Portabilità non significa dover rinunciare alla qualità delle immagini, agli effetti creativi e alla maneggevolezza di una fotocamera più grande e pesante. Novità allettante per tutti gli appassionati del mondo reflex, la nuova fotocamera “bridge” Sony DSC-RX10 offre qualità senza bisogno di disporre di un corpo macchina e diversi obiettivi intercambiabili.
L’obiettivo fisso Carl Zeiss Vario-Sonnar T 24-200 mm (equivalente a 35 mm) F2.8 offre livelli degni dei migliori obiettivi intercambiabili. Grazie a uno zoom versatile, che va dal grandangolo al teleobiettivo, questo modello è ottimo per ritratti suggestivi, panorami, scatti naturalistici, scene urbane e interni esposti alla luce naturale. La possibilità di mettere a fuoco, anche a una distanza di soli 3 cm, è perfetta per scattare primi piani macro di fiori, insetti e altri soggetti di piccole dimensioni.
L’apertura massima F2.8 per tutte le posizioni dello zoom offre una luminosità extra, tipica delle ottiche intercambiabili di qualità superiore. Oltre alla possibilità di effettuare scatti in condizioni di scarsa illuminazione senza dover aumentare le impostazioni ISO, la fotocamera permette anche di creare effetti di sfocatura (“bokeh”) graduali sullo sfondo, grazie all’apertura a iride del diaframma a 7 lamelle. Lo stabilizzatore ottico SteadyShot integrato garantisce immagini nitide e prive di sfocature durante gli scatti a mano libera, anche a lunghezze focali superiori, neutralizzando le vibrazioni caratteristiche delle ottiche non stabilizzate.
Sony DSC-RX10 risulta subito familiare per chi ha già una certa esperienza con le fotocamere reflex. il design a lente fissa consente di ottenere immagini qualità, grazie anche all’ampio sensore d’immagine e al processore BIONZ X, ulteriormente migliorato, che ora offre una velocità di elaborazione circa 3 volte superiore ai precedenti modelli.
Eredità del modello DSC-RX100 II, il sensore retroilluminato CMOS Exmor R di tipo 1.0 da 20,2 megapixel effettivi (circa) è all’incirca quattro volte più grande del sensore di una compatta standard.
La messa a fuoco automatica è veloce e reattiva, grazie aa un meccanismo denominato SSM Direct Drive, che opera in sinergia con il sensore CMOS Exmor R e con il processore BIONZ X. Il sistema AF Lock-on segue automaticamente i soggetti in movimento, mantenendoli a fuoco anche se scompaiono temporaneamente dall’inquadratura per poi ricomparirvi. Nuova la modalità AF “occhi”; assicura che lo sguardo del soggetto sia sempre a fuoco, anche se non è rivolto direttamente verso la fotocamera. È anche possibile selezionare tre diverse dimensioni per l’inquadratura dell’autofucs spot, il che permette di evitare errori di messa a fuoco accidentali nel caso di soggetti molto piccoli, come primi piani macro di insetti.
Per quanto riguarda i filmati, è possibile creare video Full HD. I filmati possono essere registrati a un frame rate selezionabile tra 50p (AVCHD progressivo) e 25p, con controllo completo delle modalità P/A/S/M. Sfruttando l’uscita HDMI “clear”, i video possono essere visualizzati su un monitor esterno oppure registrati su un dispositivo di archiviazione separato.
Non manca un in misuratore del livello audio (i livelli audio sono regolabili). Un ingresso microfono e un’uscita cuffie consentono di monitorare al meglio il livello dell’audio. Sfruttando l’adattatore (opzionale) XLR-K1M, è possibile aggiungere un microfono esterno attraverso il terminale XLR bilanciato.
La connessione Wi-Fi permette di collegare la fotocamera a uno smartphone o un tablet compatibile con NFC per condividere le foto su un dispositivo mobile o visualizzarle su un televisore HD e sugli altri dispositivi della rete domestica. La digitale compatta all-in-one Sony DSC-RX10 può essere prenotata sul sito del produttore e sarà disponibile per la vendita a partire da metà novembre. In Italia il prezzo parte da 1.199,00 euro.