Blu-ray e DVD sono senza futuro. Nonostante l’affermazione possa sembrare forte e lanciata per suscitare scandalo, se a farla è Sony, ovvero chi il Blu-ray, più o meno, l’ha inventato sconfiggendo Toshiba che proponeva un formato concorrente, e ha cavalcato l’onda del DVD, con lettori, home theatre, TV, più di chiunque altro, forse vale la pena di ascoltare.
L’inizio del lungo addio ai dischi ottici in funzione di intrattenimento domestico, è stato ufficializzato ieri, quando l’azienda di Tokyo ha tagliato il risultato operativo a 26 miliardi di Yen, dagli 80 precedenti. Uno dei motivi è nel calo nelle vendite di film su DVD e Blu-Ray, che si è trascinata dietro una parte del core business di Sony, quello dei player, delle TV e degli impianti di intrattenimento domestico.
Sony ritiene che non c’è più possibilità di crescita per questa tipologia di supporti. Il DVD, dice Sony, è stato un enorme successo di mercato, adottato in massa dagli utenti ma il suo naturale successore, il Blu-Ray non è mai riuscito neppure lontanamente a pareggiare l’accoglienza del suo predecessore. Da tempo la vendita dei DVD è in calo, negli ultimi anni in modo ancora più evidente; anziché spostarsi verso i Blu-Ray, i consumatori hanno preferito rivolgersi a servizi di streaming quali iTunes, Netflix, Hulu e altri, relegando i supporti Blu-Ray a un ruolo da comprimari. E questa situazione sarebbe particolarmente evidente in Europa, dove i supporti fisici stanno calando molto più rapidamente del previsto. Sony ritiene molto nettamente che questo tipo di mezzo di distribuzione dei contenuti, sia ormai senza futuro.
Non è chiaro a questo punto se sarà presentato uno supporto standard per la riproduzione di filmati in 4K. La BDA (Blu-ray Disc Association) da tempo parla di standard specifici e annunci sono attesi per quest’anno. Quale quota potranno però avere l’ennesimo nuovo supporto? Sony sembra credere poco anche in questa soluzione e recentemente ha lanciato il media player FMP-X5, in grado di riprodurre video 4K sfruttando funzionalità di streaming online. Il fatto che Sony, una azienda che per quanto vituperata e in colpita da una crisi di identità complessa da risolvere, resta un riferimento assoluto e una realtà capace di sofisticate soluzioni tecnologiche ed innovazione, sia molto poco convinta del futuro del 4k su supporto fisico, non depone molto a favore del suo futuro