Il nuovo film sulla biografia di Steve Jobs diretto da Aaron Sorkin non sarà più prodotto da Sony, ma probabilmente Universal. Questo quanto spiega il Deadline, in un articolo che, se confermato, rappresenta un punto di svolta per la pellicola che potrebbe essere uno dei blockbuster della stagiorne cinematografica 2015/16.
Dealine non è molto esplicito sulle ragioni per cui Sony, che aveva acquisito i diritti del libro di Water Isaacson, anzi non lo è per nulla, limitandosi a dire che c’è stato un cambio di opinione e che è molto probabile (anche se non certo) che sia Universal a rilevare i diritti. Lo studios avrebbe in programma di firmare molto presto l’accordo, forse già addirittura entro questa settimana. Se così fosse, fatto salvo eventuali ritocchi al budget che potrebbero cambiare anche la composizione del cast, non ci dovrebbero essere ritardi sul percorso del film. La sceneggiatura di Sorkin sarebbe praticamente pronta e pronto è anche il regista (Christian Boyle, vincitore di un Oscar con The Millionaire)
In ogni caso la storia del film su Jobs è decisamente tormentata. Il passaggio da Sony a Universal sarebbe soltanto l’ultima delle vicende che lo riguardano. Il peggiore dei problemi è la scelta del protagonista; inizialmente sarebbe dovuto essere Leonardo Di Caprio ma, il protagonista di Titanic ha rifiutato l’incarico. Qualcosa di simile è accaduto successivamente con Christian Bale, il quale sebbene il regista aveva ormai dato per certa la sua firma, ha deciso di dire no alla parte in quanto “il ruolo del personaggio da interpretare non è adatto per la sua personalità”.
Ora il più accreditato degli attori a prestare il volto a Jobs sarebbe Michael Fassbender, il “Magneto di X-Men” e il Dave di Prometheus, anche se le trattative a riguardo sono ancora in corso. Tra gli altri attori in predicato ci sono anche Seth Rogen per il ruolo di Steve Wozniak e Lisa-Brennan Jobs. Solo qualche giorno fa Sorkin aveva fatto sapere che il cast del film sarebbe arrivato “a giorni”, ma la dichiarazione avveniva prima del vociferato passaggio dei diritti da Sony a Universal e non si sa se la previsione sia ancora valida o meno. Certo è che se quel che dice Deadline è confermato, appare piuttosto improbabile che i produttori si prendano la briga di far sapere al mondo il cast di un film che al momento non si sa da chi sarà distribuito e commercializzato.