Ora che è stata presentata la nuova Sony A9 III capiamo perché l’azienda ci ha messo quattro anni per svilupparla. È infatti la prima fotocamera Full Frame sul mercato con sensore global stacked, che è una specie di Santo Graal nel settore per via delle potenti specifiche che è in grado di supportare.
Ad esempio può scattare fino a 120 fps senza blackout, la velocità dell’otturatore arriva fino a 1/80.000 di secondo (dieci volte più veloce della gran parte delle fotocamere esistenti) e con zero rolling shutter, anche se con una risoluzione di “soli” 24.6 MP che potrebbe non accontentare tutti.
Foto
In ogni caso questa nuova tecnologia apre nuove possibilità per i fotografi. Senza i vincoli di un otturatore fisico si possono infatti scattare raffiche in RAW a 14 bit a piena risoluzione, e come dicevamo fino a 120 fps con un buffer di 1,6 secondi, ovvero circa 180 scatti.
A bordo c’è anche l’ultimo processore di immagini Bionz XR e un sistema di messa a fuoco automatico «con rilevamento di fase del piano focale ad alta densità» che offre praticamente un tracciamento AF in tempo reale.
E visto che siamo entrati nel mondo delle intelligenze artificiali, anche qui ci sono alcuni algoritmi che si occupano di «riconoscere in tempo reale un’ampia varietà di soggetti con elevata precisione»: questo, combinato ai 120 fps, praticamente permette di fotografare scene e momenti che neppure l’occhio umano è in grado di percepire così velocemente.
In aggiunta c’è anche la funzione di pre-burst di 1 secondo che permette di catturare le scene prima che venga premuto il pulsante di scatto, così da ridurre le possibilità di scatti mancati.
Video
Per quanto riguarda i video è possibile regolare con precisione la velocità dell’otturatore così da eliminare lo sfarfallio, ed è la prima a supportare i 4K 120p senza ritaglio e senza distorsioni.
C’è anche la registrazione 4K 60p con sovracampionamento 6K e la registrazione a 10 bit con acquisizione S-Log3 in tutte le modalità video, insieme all’S-Cinetone preso in prestito dalla linea Venice di fascia alta che fa risaltare «magnificamente» le tonalità della pelle umana.
E tutte le modalità di messa a fuoco automatica disponibili per le foto le ritroviamo anche nei video.
Altre caratteristiche
Non mancano poi il sistema di stabilizzazione nel corpo macchina a 8 stop, un nuovo mirino elettronico con 9,44 milioni di punti e il supporto alle schede CFexpress Type A oltre alle SD UHS II. Infine la gamma ISO è di 250-25.600, espandibile a 125-51.200.
Disponibilità e prezzo
La nuova Sony Alpha A9 III si preordina a 6.000 $ solo corpo, c’è l’impugnatura verticale come accessorio a parte a 400 $, e non arriva prima di primavera 2024.
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