Se amate la comodità di poter richiedere al vostro smart speaker la musica preferita ma non vi piace che Amazon o Google e persino Apple processino i vostri comandi vocali sui loro server e le vostre parole viaggino all’esterno della vostra casa d’ora in poi potrete contare sull’aiuto di Sonos che porterà su tutti i suoi speaker dotati di microfono la capacità di elaborazione delle richieste vocali per tanti servizi di streaming e radio.
Sonos Voice Control funziona da “mediatore” per l’accesso ai brani di servizi di streaming musicale che fino ad oggi si potevano richiamare sia sullo schermo di smartphone e portatili sia con la voce come Amazon Music e Apple Music ma in questo caso le richieste non passano dai server di Amazon e di Apple ma direttamente dal processore interno dello speaker che le trasforma in comandi di esecuzione del brano. Voice control funzionerà dalla prima fase anche con Sonos Radio, Deezer e Pandora e solamente in lingua inglese per poi espandersi con altri idiomi a partire dal Francese.
Nella prima fase Voice Control sarà disponibile solo negli Stati Uniti e sicuramente non arriverà in Italia prima del 2023 ma, se può consolarvi, la voce selezionata per rispondere ai comandi degli utenti ha un lontano legame con il nostro paese: è quella dell’attore Giancarlo Esposito, noto per i suoi ruoli in Breaking Bad, Better Call Saul e The Mandalorian e di lontane origini italiane. Sonos lo ha selezionato per il suo tono profondo e il suo incedere rilassato che mette a suo agio l’ascoltatore nella comunicazione con quello che è di fatto un assistente virtuale.
Ovviamente è possibile gestire non solo un singolo speaker ma tutto il sistema collegato ad uno dei dispositivi dell’azienda dotati di microfono come Sonos One, Sonos Beam, Sonos Arc, Sonos Roam e Sonos Move (tutti questi speaker sono stati recensiti da Macitynet: trovate i test nella sezione Sonos del nostro sito).
Per i modelli Roam e Move che come noto possono funzionare in Bluetooth è previsto sia il controllo totale quando funzionano in Wi-Fi (e possono accedere allo streaming dei brani via Internet) sia il controllo di avanzamento e volume quando funzionano in Bluetooth e prendono la musica da un dispositivo collegato in wireless “locale”.
Come sottolineato da Greg McAllister, senior manager Sound Experience di Sonos che abbiamo intervistato nei giorni scorsi, Voice Control è un progetto sviluppato completamente dal team di ricerca dell’azienda: basterà dire “Hey Sonos” e si potrà formulare la richiesta senza usare altre parole di attivazione.
Proprio come con l’app Sonos, è quindi possibile controllare la musica e gli speaker di ogni stanza da soli o in gruppo, trasferire la musica da un punto all’altro della casa o sul proprio Sonos Roam, salvare le canzoni come preferite nella libreria musicale personale e tutto quello che oggi è possibile fare con l’app. Sonos ha lavorato anche con algoritmi di intelligenza artificiale per rendere più gradevole l’interazione tra utente e assistente vocale.
“L’obiettivo di Sonos è offrire nuove esperienze che permettano agli ascoltatori di interagire con i loro contenuti preferiti in tutta facilità”, dichiara Sonos, “La voce è uno dei modi più naturali di interagire con la musica ma, parlando con i nostri clienti, abbiamo scoperto che molti sono preoccupati per la privacy e insoddisfatti dei servizi vocali attualmente disponibili, perché non garantiscono la precisione, la velocità e la facilità d’uso che desiderano. Sonos Voice Control offre ai nostri clienti l’esperienza senza compromessi che cercano, con un servizio che attribuisce la stessa importanza alla velocità, alla precisione e alla privacy”.
Come detto le ricerche non vengono caricate sul cloud e non vengono memorizzate, ascoltate o lette registrazioni o trascrizioni audio. E’ disponibile sui nuovi prodotti con controllo vocale e come aggiornamento gratuito per chi è già cliente.
Con l’arrivo di Sonos Voice Control non verrà a cessare il supporto a Alexa o Assistente Google che resteranno come strumenti di controllo vocale alternativi e, al momento, i soli disponibili in lingua italiana.
Sin dal lancio del 1° giugno negli USA Sonos Voice Control sarà compatibile con Sonos Radio, Apple Music, Amazon Music, Deezer e Pandora. Successivamente sarà offerto anche su altri servizi e in altri mercati: probabilmente dopo il francese arriverà lo spagnolo.
Per tutte le notizie che riguardano l’hardware e il software Sonos vi rimandiamo alla nostra sezione dedicata su Macitynet.
Sonos ha presentato nella giornata di oggi anche la sua nuova soundbar a prezzo accessibile Sonos Ray che sarà in vendita a 299 € e tre nuove colorazioni per il suo speaker ultraportatile con Wi-Fi e Bluetooth Sonos Roam.