Sonos PLAY:1 è il nuovo diffusore compatto che permette di riprodurre musica di qualità HiFi da praticamente qualsiasi fonte. Nonostante le dimensioni compatte, per Sonos PLAY:1 gli ingegneri non sono scesi a compromessi per quanto riguarda la qualità audio. Macitynet ha potuto provare con mano il nuovo speaker in occasione della presentazione italiana svoltasi nell’elegante Spazio San Marco a Milano, location che offre diversi ambienti tutti originalmente arredati, che riproducono le stanze di una casa, una ambientazione perfetta per mostrare le funzioni dei dispositivi audio Sonos.
Nelle fotogallerie che inseriamo in questo articolo è possibile ammirare le varie stanze dello Spazio San Marco in cui i dispositivi audio Sonos sono stati posizionati a seconda della funzione svolta e delle dimensioni del locale. In ogni stanza era possibile provare un dispositivo Sonos: in quelle più piccole il PLAY:1, in sala il sistema home theater completo Sonos, nello studio le potenti e versatili PLAY:3 e PLAY:5.
Piccolo solo nelle dimensioni
Il nuovo Sonos PLAY:1 è stato progettato come sistema audio tutto in uno, compatto e, considerando gli elevati standard di Sonos, anche proposto ad un prezzo più abbordabile: con un prezzo di listino di 199 euro si posiziona come lo speaker dal prezzo più contenuto nel catalogo del costruttore.
Anche se 200 euro possono sembrare un prezzo un po’ sostenuto per un diffusore, basta dare un’occhiata alla caratteristiche tecniche integrate, alle funzioni offerte e sopratutto ascoltare l’elevata qualità audio offerta, per convincersi esattamente del contrario.
Macitynet ha intervistato Tom Lodge, responsabile public relation Europa di Sonos e anche Andrea Greggio, product manager Sonos in Nital che si occupa della distribuzione per il nostro Paese. “Sonos è nata a Santa Barbara in California più di 10 anni fa: la filosofia dell’azienda è molto simile a quella di Apple – spiega Lodge riportando alcuni esempi pratici – Come Apple Sonos progetta internamente sia l’hardware che il software dei propri dispositivi, ne cura il design e considera centrali il software e l’esperienza utente”.
Ogni dispositivo Sonos è un concentrato di tecnologia, un sistema che è pronto per riprodurre musica di qualità Hi-Fi da praticamente qualsiasi fonte, sia questa la musica memorizzata su iPhone o iPad, l’intera collezione musicale dell’utente conservata su Mac, PC o un disco fisso di rete, oppure per riprodurre al meglio le migliaia di radio web gratuite o la musica proveniente dai principali servizi di musica online, come Spotify, Deezer, i podcast di iTunes e così via.
Andrea Greggio illustra un altro aspetto tecnico degli speaker Sonos: “Installando un dispositivo Sonos si crea in automatico una rete senza fili esclusivamente dedicata alla trasmissione dell’audio in qualità HiFi. La rete wireless basata su tecnologie proprietarie Sonos è sempre stabile e veloce indipendentemente dal traffico o da quello che l’utente sta facendo online. Non ci sono interruzioni nella riproduzione e la tecnologia dedicata è progettata per gestire in wireless fino a 31 speaker Sonos con una sola unità Bridge”. La spiegazione del funzionamento tecnico della rete senza fili Sonos risulta più complessa di quanto l’utente deve gestire personalmente per l’ascolto e l’uso: ancora una volta con un approccio e una soluzione molto simile ad Apple, gli ingegneri Sonos hanno progettato il sistema in modo che ogni complessità sia completamente invisibile per l’utente, che deve limitarsi così a posizionare lo speaker e iniziare la riproduzione audio.
Lodge propone con un altro esempio circa le somiglianze tra Sonos e la filosofia della Mela: “Gli utenti che hanno acquistato uno speaker Sonos 4 o 5 anni fa ottengono nuove funzionalità e una vita prolungata nel tempo del proprio dispositivo grazie ai continui e frequenti aggiornamenti del software di gestione e del firmware degli speaker. Quando un update è pronto, uno circa ogni 2 o 3 mesi, l’app avvisa l’utente e con un tap gli aggiornamenti e le nuove funzioni sono subito disponibili”.
In questo modo per esempio Sonos ha cambiato la funzione dell’unico tasto, insieme a quelli per controllare il volume, disponibile sugli speaker Sonos. Inizialmente dedicato alla funzione Mute, il costruttore ha accolto le richieste dei propri utenti che avrebbero preferito la funzione di accensione e spegnimento, integrata con un update che ha modificato il comportamento del pulsante.
La prova su strada
Sonos PLAY:1 mantiene tutte le promesse del costruttore. Utilizzato come speaker singolo, nonostante le dimensioni compatte, questo dispositivo assicura una riproduzione audio di prim’ordine con alti e medi cristallini e bassi convincenti, e una potenza in uscita più che sufficiente per trasformare una stanza di dimensioni medio-piccole in una discoteca domestica ma anche idonea per unico riproduttore in un piccolo apparamento o un monolocale. L’app Sonos Controller è ricca di funzioni ma facile da usare: con pochi tap è possibile passare dall’ascolto delle nostre playlist preferite, alle radio internet oppure ai vari servizi Spotify, Rdio, Pandora e così via.
Sonos PLAY:1 integra due amplificatori digitali di classe D, mentre l’audio è riprodotto grazie a un tweeter e a un driver mid-woofer da 3,5 pollici: l’intero sistema è stato progettato e costruito da Sonos sfruttando tecnologie proprietarie in grado di assicurare una riproduzione perfetta anche al massimo del volume, senza alcuna distorsione. In particolare il driver principale ha una corsa della membrana doppia rispetto ai prodotti analoghi sul mercato. Anche la struttura e i materiali impiegati sono scelti e ottimizzati per assicurare una amplificazione del suono ottimale e una ampia diffusione spaziale. Per ascoltare la musica HiFi con Sonos PLAY:1 non occorre installare lo speaker in una posizione ottimale: l’audio è diffuso ad ampio raggio in ogni angolo della stanza. Sonos PLAY:1 offre inoltre una struttura sigillata che permette di posizionare il dispositivo anche in esterni oppure in bagno, senza nessun problema per l’umidità.
I vantaggi nella potenza e nella qualità d’ascolto più che raddoppiano abbinando un altro Sonos PLAY:1: in questo modo il primo Sonos PLAY:1 si occupa del canale destro e l’altro dispositivo del canale sinistro. Tutta la configurazione è gestita in modo trasparente dall’utente che deve semplicemente selezionare i due dispositivi per abbinarli in coppia. L’hardware e il software di Sonos si occupano di ricalibrare la riproduzione audio e l’equalizzazione, per offrire all’utente una riproduzione stereo potente e di qualità elevata. Abbinando due Sonos PLAY:1 si ha a disposizione uno stereo Hi-Fi di nuova generazione, pronto per i dispositivi mobile e la musica da Internet.
Anche in questo caso la riproduzione è di qualità estremamente elevata e i bassi potenti, tanto da sospettare la presenza di un subwoofer. Al termine della presentazione abbiamo lasciato lo Spazio San Marco con l’impressione di aver testato non solo un dispositivo audio eccellente, il nuovo Sonos PLAY:1, ma soprattutto con la convinzione dell’esistenza di un catalogo prodotti in grado di offrire la facilità d’uso e le prestazioni elevate che gli utenti Apple sono abituati a utilizzare tutti i giorni con i computer e i dispositivi mobile della Mela.
Offerta speciale Sonos
Con la presentazione e il lancio ufficiali in Italia da parte di Nital gli utenti possono approfittare di una offerta molto interessante: fino al 31 dicembre chi acquista il nuovo Sonos PLAY:1 (o qualsiasi altro speaker Sonos) riceve in regalo il dispositivo Bridge gratis, per un valore di listino di 49 euro.
Anche se il PLAY:1 può essere utilizzato senza il Bridge, grazie a questo dispositivo non occorre posizionare lo speaker vicino al router Wi-Fi di casa: almeno un dispositivo Sonos deve essere collegato a Internet per offrire tutte le numerose funzioni integrate. Collegando il Bridge al router di casa è possibile posizionare il PLAY:1 in un punto qualsiasi della casa. In questo modo viene creata la rete senza fili Sonos dedicata all’audio HiFi a cui si collegheranno il PLAY:1 e qualsiasi altro driver Sonos che l’utente deciderà eventualmente di acquistare in seguito.
Il supporto sottoforma di aggiornamenti ma anche di assistenza telefonica a vita, tramite numero telefonico verde, per ogni prodotto Sonos rendono così il PLAY:1 il dispositivo ideale per compiere il primo passo nell’affascinante universo di questo valido costruttore. Anche se la spesa iniziale può risultare superiore rispetto all’acquisto di dispositivi audio di altri marchi, Sonos assicura una esperienza d’ascolto e una serie di funzionalità che rimangono valide nel tempo.
E’ per questa ragione che in USA, in Regno Unito, Olanda e negli altri paesi dove Sono è già disponibile da tempo, circa il 70% degli utenti Sonos acquista un secondo dispositivo a distanza di 3 mesi dal primo. in questo modo gli speaker possono essere posizionati in stanze diverse oppure nella stessa stanza per riprodurre musica a seconda delle esigenze dell’utente. Con pochi tap è possibile riprodurre lo stesso brano da ogni speaker nelle diverse stanze, appaiare due dispositivi per feste ed eventi, riprodurre brani e fonti diverse in varie stanze e così via.