Sonos è stata tra le prime società a credere e investire nella musica digitale in ogni stanza della casa con una rete di speaker di alta qualità. Con una lettera pubblicata sul blog di Sonos ora John Macfarlane annuncia licenziamenti e un cambio completo della strategia: d’ora in poi Sonos si concentrerà sui servizi di musica in streaming e sul controllo vocale in stile Siri, HomeKit e Amazon Echo.
Nel suo post Macfarlane ribadisce l’impegno di Sonos per la trasmissione della musica in streaming tramite rete Wi-Fi, una soluzione più complessa rispetto al Bluetooth ma in grado di assicurare prestazioni e funzioni superiori. Ciò nonostante, in un altro punto del lungo post, il Ceo della società indica proprio nella concorrenza degli speaker Bluetooth più economici le ragioni dei licenziamenti e del cambio strategico. Macfarlane dichiara che l’intera industria della musica è rivoluzionata dai servizi di musica in streaming, primo nuovo focus per Sonos che, solo poche settimane fa, ha annunciato la compatibilità con Apple Music.
Il dirigente non precisa il numero di persone che verranno licenziate da Sonos e rimane per il momento vago sui nuovi obiettivi della società, in ogni caso riserva elogi per Siri, Google Now e Cortana oltre che per lo speaker Amazon Echo con assistente vocale Alexa, in grado di impiegare il controllo vocale per uno svariato numero di funzioni utente. Nel futuro di Sonos potrebbero così esserci aggiornamenti per gli speaker esistenti, per introdurre le funzioni di controllo vocale, così come nuovi prodotti con tecnologie sviluppate ad hoc.