Nell’atmosfera un po’ grigia di una Amsterdam invernale Sonos ha presentato Sonos Architectural di Sonance una collezione di speaker passivi da incasso ideati e ottimizzati per il suo Sonos Amp che sta arrivando in questi giorni sul mercato.
I nostrl lettori conoscono certamente Sonos mentre Sonance è un marchio californiano attivo fin dal 1983 nella produzione di sistemi di insonorizzazione per installazioni in-wall, da interno e da esterno con una produzione sterminata per varietà e dimensioni e accessori.
Le due aziende hanno collaborato con l’intento di realizzare una serie di speaker progettati per mimetizzarsi in ogni spazio, “offrendo al contempo un suono cristallino, una copertura uniforme, performance di alta qualità e facilità d’uso”. L’idea era quella di progettare e creare una serie di speaker per uno specifico amplificatore, Sonos AMP che i lettori di Macitynet hanno conosciuto nella presentazione di IFA Berlino 2018 di cui abbiamo dato un ampio resoconto.
“Il nostro obiettivo era concepire una soluzione ottimizzata per gli installatori e offrire per la prima volta l’esperienza Sonos anche con gli speaker da incasso”, ha spiegato Patrick Spence, CEO di Sonos. “Sonance era il partner ideale poiché condivide la nostra passione per le soluzioni audio affidabili di alta qualità per l’interno e l’esterno della casa”.
Quando sono abbinati a Sonos Amp, la struttura hardware unica degli speaker In-Ceiling e In-Wall sblocca il sistema di analisi dell’ambiente Trueplay, (lo abbiamo visto in funzione nella nostra prova di Sonos One) che considera le dimensioni, la disposizione e l’arredamento della stanza in cui sono disposti gli speaker e regola automaticamente l’equalizzazione per ottenere un suono ottimale.
Ma le novità non riguardano solo l’interno: Outdoor è il primo speaker Sonos / Sonance da esterno. Ha un design resistente alle intemperie ed è pensato per ascoltare i contenuti audio tutto l’anno, da qualunque punto della casa, sia all’interno che all’esterno.
“Siamo entusiasti di collaborare con Sonos per portare sul mercato i primi diffusori archietturali con Trueplay” ha dichiarato Ari Supran, CEO di Sonance. “Sonos rappresenta l’apice nelle esperienze audio audio degli utenti e siamo entusiasti di aiutare ad estendere questa esperienza alle installazioni dove si vuole nascondere la tecnologia nell’architettura”.
La potenza e la versatilità di AMP anche con Airplay 2
Connettendo lo speaker Sonos Architectural di Sonance ad Amp si avranno a disposizione tutti i vantaggi del Sonos System, tra cui un’app facile da usare e compatibile con tantiissimi servizi di streaming, il controllo tramite AirPlay 2, gli aggiornamenti software periodici e la possibilità di aggiungere altri speaker e componenti Sonos per espandere il sistema nel tempo.
Un solo Sonos Amp è in grado di alimentare fino a tre coppie di speaker della collezione Sonos Architectural di Sonance.
Ecco le quotazioni e le immagini dei singoli speaker
Gli speaker In-Ceiling
per installazione a soffitto sono disponibili a 699 euro a coppia e sono adatti a un ascolto ampio e ambientale. Le griglie appositamente progettate sono disponibili nel formato rotondo o, su richiesta, anche quadrato, e possono essere verniciate per abbinarle al soffitto.
Gli speaker In-Wall
in vendita anch’essi al prezzo di 699 euro a coppia sono pensati per offrire un suono coinvolgente per l’home theater. Come per il modello In-Ceiling, questi speaker presentano griglie su misura che possono essere verniciate per abbinarle alle pareti.
Gli speaker Outdoor
venduti a 899 euro, resistono alle intemperqie e offrono un suono intenso anche fuori casa. Questi speaker da esterno sono pensati per resistere all’umidità, all’acqua, al sale, al calore, ai raggi UV e alle temperature più rigide.
Sonos Amp
Sonos ha annunciato inoltre che il nuovissimo Amp, l’amplificatore potente e versatile per la casa, sarà disponibile in preordine in Europa il 5 febbraio, con spedizione dal 12 febbraio.
Presentato per la prima volta nell’ agosto 2018, il dispositivo Amp da 699 euro è due volte più potente del suo predecessore, supporta AirPlay 2 di Apple e oltre 100 servizi di streaming, e comprende una porta HDMI ARC per una TV dall’audio eccellente.
L’esperienza d’uso e le nostre impressioni
Nella dimostrazione in più parti che abbiamo seguito alla presentazione di Amsterdam risulta chiara la volontà dell’azienda americana di entrare a tutto campo nel settore delle installazioni per architettura con un prodotto dal costo accessibile e “calibrato” con la facilità di installazione di un sistema che, grazie ad AMP offre una semplicità di utilizzazione ed una potenza con rapporto qualità/prezzo d’eccezione.
Amp è sicuramente un prodotto interessante per la transizione dagli impianti tradizionali con speaker discreti ereditati dai sistemi Hi-Fi: un amplificatore di ottima qualità per farvi transistare nell’era della musica “liquida” che allo stesso tempo non vi fa rinuciare al vostro lettore CD o giradischi preferito con tutti i suoi vinili. Sonos propone anche una sua serie di Giradischi dal look minimale pensati sia per accompagnarsi al suo Amp sia ed essere un complemento di arredo nei salotti di ogni tipo.
La possibilità di gestire AMP attraverso il collegamento al TV con HDMI e ARC apre nuove prospettive anche ai sistemi surround: potete utilizzare i canali sul retro con le casse In-wall di Sonance e usare le casse frontali ricostruendo il canale centrale con una tecnologia studiata da Sonos che abbiamo potuto valutare nelle presentazione (purtroppo con una latenza dovuta al sistema utilizzato che non dovrebbe presentarsi sul prodotto finale).
La dimostrazione con delle mostruose casse Bowers & Wilkins come canali frontali è riuscita nell’intento: di fatto abbiamo un sistema Sonos e Airplay 2 con ogni tipologia di speaker non amplificato e questo è un enorme “favore” sia a Sonos che ad Apple che a tutti coloro che non vogliono rinunciare a dei buoni speaker e alla comodità di accesso a tutte le librerie di musica online e che vogliono utilizzare al massimo la potenza dei 125 Watt di AMP.
Gli speaker In-Ceiling e in Wall sono sicuramente una soluzione per portare il sistema a tutti i livelli in casa anche quando l’installazione di un sistema tradizionale è complicata: spessore ridotto e soprattutto capacità di celarsi nella parete o nel soffitto. Difficile valutare con un ascolto di 20 minuti la qualità acustica che dipende da tantissimi fattori e dalle sorgenti utilizzate.
Al primo ascolto sembrano un ottima soluzione per il surround e per complementarsi con gli altri sistemi Sonos: la loro funzione è anche quella di riproduttori “ambientali” a basso volume e comunque a basso “ingombro visivo: la griglia frontale che è esattamente quella di Sonos One con la stessa gradazione di bianco può essere dipinta del colore che volete: sarà sufficiente rimuovere una piccola protezione plastica ed utilizzare vernici con un adeguato livello di diluizione per non chiudere i minuscoli fori senza bisogno di primer particolari.
Gli speaker Sonos In-Wall e Sonos In-Ceiling di Sonance saranno disponibili in preordine su sonos.com a partire dal 5 febbraio, mentre il lancio globale avverrà il 26 febbraio. Sonos Outdoor by Sonance sarà disponibile da Aprile.
Sul sito dell’azienda sono inoltre disponibili una marea di accessori che semplificano il lavoro agli installatori sia per ospitare AMP in una modalità Rack quando è necessario più di un amplificatore sia per montarlo a parete o dietro e vere e proprie sculture.
Abbiamo discusso delle prospettive di questi nuovi prodotti con Patrick Gall, responsabile dell’area Professional Istaller anche per l’Europa: l’azienda è di fatto all’attacco di un nuovo mercato dove, almeno negli USA, Sonance è ai primissimi posti come diffusione e dovrà coinvolgere nell’operazione gli installatori fornendo a loro l’opportunità di portare nelle case dei clienti un sistema con tutti i componenti ottimizzati già in partenza e, nel caso della combinazione tra Sonos Amp e Sonance in interno con il sistema di calibrazione Trueplay che dovrebbe assicurare la migliore risposta complessiva in ambiente utilizzando un semplice iPhone.
Si tratta di un mercato in qualche modo nuovo per Sonos in cui si passa dall’installazione di elementi discreti ma esterni all’inclusione di prodotti in fase di progettazione e realizzazione della casa o delle sue partizione con lo spazio e il collegamento degli speaker che va pensato a priori. Sonos ha allestito una propria rete di installatori europea che trovate cliccando su questo link e che ora possono gestire le installazioni anche dei sistemi con AMP più complessi.
Infine l’integrazione del sistema Sonos con la domotica: in realtà anche i gateway meno recensti sono in grado di comunicare con i sistemi Sonos, ma ora, grazie alle nuove API introdotte lo scorso anno è possibile gestire con scenari e automazioni l’accensione degli speaker ma pure la scelta delle playlist in modo da realizzare scene complesse in cui anche la scelta del sottofondo musicale, l’abbinamento alle playlist preferite, le condizioni di illuminazione, temperatura etc. sono tutte collegate. Al momento ci sono già 10 soluzioni pronte ed una di queste è del gigante dell’installazione professionale Crestron ma Sonos ha diverse sorprese in arrivo in questo campo e nei prossimi mesi vedremo interessanti combinazioni con altri sistemi domotici e accessori di Sonos e terze parti.