Le aspettavamo da tanto, voce dopo voce e sono finalmente arrivate le cuffie Sonos Ace che vengono annunciate oggi e che saranno disponibili per il preordine con disponibilità dal 5 Giugno: le abbiamo potute provare per un tempo ridotto in anteprima e vi raccontiamo la nostra primissima presa di contatto.
Sonos ci ha ospitato in un locale a tre piani nel centro di Parigi, una sorta di grande salotto in un locale molto ampio arredato con eleganti appendicuffie in legno con un iPad appoggiato alla base. Proprio di fronte alla porta però ci aveva accolto l’esploso della novità per cui ci portato nella capitale francese: le ancora inedite ma attesissime Sonos Ace, cuffie a prima vista nella gamma dei prodotti audio di alto livello ma che a pieno titolo fanno parte della categoria home teather.
In questi mesi le voci sulle caratteristiche del prodotto si sono rincorse, soprattuto per capire o immaginarsi come Sonos potesse realizzare un prodotto innovativo sul versante della connettività e della versatilità: è chiaro che ci aspettassimo qualcosa sull’audio spaziale, su sorgenti di qualità e sulla connessione Wi-Fi in combinazione con l’audio dei sistemi multistanza ma il prodotto che abbiamo potuto sperimentare per qualche ora è e promette di essere qualcosa di veramente speciale nella combinazione di tutti i fattori e nell’ascolto personale home teather. Ma vediamo insieme i dettagli insieme a tante immagini che abbiamo potuto scattare durante la presentazione.
Abbiamo un unico driver dinamico a bordo da 40 mm e otto microfoni con beamforming per il controllo del rumore e l’amplificazione della voce, utili a catturare i suoi esterni in modalità trasparenza e, come vedremo, ad analizzare l’ambiente in modalità Home Theater.
Le dimensioni sono di 191 x 160 x 85 mm e il peso di soli 312 grammi che grazie ad un archetto ben ammortizzato dal similpelle con all’interno la schiuma non pesano eccessivamente sulla testa (almeno nel nostro periodo di primo contatto). Ad attenuare il peso c’è anche un ottimo sistema di “sospensione” che grazie alla tensione dell’arco superiore e alla alla sua curvatura combinata con la cerniera a scorrimento che supporta i padiglioni li rende aderenti alla testa riducendo lo stress generale senza stringere troppo i padiglioni auricolari. Ovviamente la sensazione che si prova indossando le cuffie dipende dalla conformazione della testa dell’utente.
L’archetto a vista così come i tasti sono rifiniti in acciaio inossidabile, in finitura silver per il modello bianco (o meglio Soft White) e in finitura opacizzata scura per il modello nero.
E’ da osservare che per il memory foam utilizzato all’interno delle parti rivestite in ecopelle sono state utilizzate due diverse densità per adattarsi meglio alla pressione e alla comodità d’uso.
Le coppe che accolgono i trasduttori sono lisce al tatto ma con una finitura leggermente mattata che è stata trattata localmente al laser per ricavare il classico logo Sonos: niente di posticcio o rilievo per il dettaglio estetico.
Al contrario sono ben a rilievo i pulsanti sul padiglione destro per controllare il volume, riprodurre e mettere in pausa, saltare una traccia, rispondere alle chiamate o rifiutarle e attivare la cancellazione attiva del rumore o la modalità Trasparenza.
I pulsanti sul padiglione sinistro si utilizzano per accendere le cuffie o abbinarle a un dispositivo via Bluetooth (5.4 la versione supportata) ma possiamo collegarle anche via USB-C direttamente o con un convertitore USB-C/Jack oppure via Wi-Fi con una soundbar Sonos compatibile.
L’idea di Sonos è di rendere immediatamente riconoscibili e fruibili i pulsanti d’uso più frequente per evitare che l’ascoltatore si metta a ricercare bottoni e funzionalità touch senza avere un riferimento tattile effettivo. Vedremo che il pulsante del volume servirà anche ad attivare la modalità di passaggio dell’audio del TV dalla soundbar alle cuffie.
Anche l’interno dei padiglioni è di colore diverso e questo aiuta di indossarle dal lato giusto nel caso nel caso non memorizzaste la posizione dei tasti a destra e sinistra.
La connettività e le caratteristiche Audio e ANC
Le cuffie Sonos Ace si possono collegare in diversi modi ai vostri riproduttori musicali, siano essi smartphone che sorgenti tradizionali: grazie a Bluetooth 5.4 è possibile collegarsi ai dispositivi Apple con trasmissione AAC e e ai dispositivi Android con qualità APTX.
Sonos Ace Supporta la riproduzione audio da qualsiasi dispositivo con funzionalità Bluetooth ma è in grado di riprodurre anche il suono tridimensionale ed estremamente realistico, con esperienza audio Dolby Atmos e il rilevamento dinamico della posizione della testa, utilizzando i servizi e i dispositivi compatibili.
L’Audio lossless è supportato sia con Bluetooth (con i dispositivi supportati su Androdi, grazie alla tecnologia Snapdragon Sound AptX Lossless di Qualcomm) oppure con cavo USB-C che permette l’ascolto anche in streaming di file Lossless presenti su iPhone, iPad o dispositivi Apple dotati di tale interfaccia. Nella confezione sono previsti sia un cavo USB-C per la ricarica e il collegamento che un adattatore USB-C/Jack utile per l’ascolto con vecchi dispositivi o a bordo di un aereo.
Sonos Ace si occupa della conversione da Analogico a Digitale del segnale in ingresso.
Secondo le dichiarazioni che abbiamo ricevuto dall’azienda Sonos Ace supporta tracce lossless e tracce di audio spaziale disponibili su Dolby Atmos o Sony 360 Reality Audio da Apple Music, Amazon Music, Tidal, e Deezer.
Ovviamente Sonos Ace è dotato di un sistema di controllo del rumore con la doppia modalità di trasparenza ANC attivabile da un pulsante fisico: controllo del rumore neutralizza i rumori dell’ambiente circostante con la cancellazione attiva del rumore oppure attiva la modalità Trasparenza per sentire sia quello che succede intorno a te sia i contenuti che si stanno ascoltando.
Nella nostra presa di contatto abbiamo potuto valutare la sua efficacia nell’ambiente affollato (circa 25 persone) di media grandezza che che ci ospitava e che ci ha permesso di ascoltare i diversi brani di prova senza alcun disturbo. Ovviamente l’ascolto in trasparenza risente un po’ della presenza di così tanti microfoni amplificando i rumori vicini ma di fatto è quello che si desidera quando si vuole interropere un ascolto isolato.
Le cuffie possono essere personalizzate nell’ascolto ma per questo è necessaria l’App Sonos che i nostri lettori ben conoscono e che è stata aggiornata di recente per accedere a tutti nuovi prodotti e funzionalità che comprendono, come vedremo, anche l’interazione con la soundbar ARC per un ascolto Home Teather personalizzato.
Le caratteristiche Home Teather
Si tratta di una funzionalità esclusiva di Sonos che deriva dalla combinazione tra dispositivi fortemente integrati: gli ingegneri del centro di ricerca Sonos a Londra hanno studiato a fondo come abbinare un sistema con soundbar Sonos (si inizia dal modello top ARC ma prossimamente ci sarà la possibilità di usare sia i due modelli di Beam che la più piccola Ray) alle nuove cuffie Sonos ACE trasformando la soundbar in un sistema di riferimento spaziale che in un Access Point Wi-Fi a cui le cuffie sono collegate.
Per trasferire in un attimo l’audio della TV da Sonos Arc a Sonos Ace basta premere un pulsante, per godersi un’esperienza home theater con audio surround tutta personale: la soundbar a questo punto funzionerà come un Access Point Wi-Fi trasmettendo il segnale alle cuffie con la massima qualità e la minore latenza possibile.
Nei test proposti da Sonos abbiamo assistito a scene da film recenti sia in ambienti relativamente tranquilli con sorgenti sonore molteplici (la scena dell’ufficio openspace di Barbie) sia con scene più coincitate e rumorose: l’ambiente acustico riprodotto passa dalla stanza e dal vostro impianto Sonos (nel caso dotato di sub e surround) alle vostre cuffie in meno di due secondi e vi permette di mantenere una pressione acustica godibile mentre nel resto della casa si pensa ad addormentarsi.
Nonostante non abbiate più gli emettitori fisici separati nella stanza l’audio spaziale in Dolby Atmos avvolge l’ascoltatore in un suono ultra definito che proviene da ogni direzione, e con il rilevamento dinamico della posizione della testa in combinazione con la soundbar ci si trova immersi nell’azione. Nel corso dell’anno Sonos lancerà la nuova tecnologia TrueCinema, che, grazie agli 8 microfoni a bordo analizza con precisione l’ambiente e riproduce un sistema audio surround completo per creare un’esperienza d’ascolto ancora più realistica: questa dovrebbe ridurre ulteriormente il gap tra l’ascolto diretto dal sistema combinato con l’ambiente e quello mediato (e isolato) delle cuffie.
Per operare il trasferimento dell’audio della TV basta premere il pulsante dei contenuti nell’app Sonos rinnovata per trasferire l’audio da una soundbar Sonos compatibile (come detto per ora solo Arc ma più avanti anche Beam e Ray) a Sonos Ace.
I dettagli costruttivi li trovate nelle nostre gallerie qui sopra ma è interessante sapere pure che Le cuffie Sonos Ace hanno padiglioni sostituibili con materiali che derivano da un’economia circolare e consentono di usare il 17% in meno di plastiche vergini, mentre la custodia da viaggio è realizzata in feltro ottenuto per il 75% da bottiglie di plastica riciclate. La funzionalità di rilevamento automatico quando il prodotto viene indossato è studiata per ridurre il consumo di energia e mette in pausa automaticamente la musica quando si tolgono le cuffie, riducendo la frequenza con cui è necessario ricaricarle.
La Batteria a bordo è da 1060 mAh agli ioni di litio consente fino a 30 ore di riproduzione con la funzionalità di cancellazione attiva del rumore o la modalità Trasparenza: si ricarica con il cavo USB-C incluso e un alimentatore compatibile (non incluso). Quando la batteria è completamente scarica, la ricarica veloce in 3 minuti consente di ascoltare per 3 ore. La ricarica completa con la batteria completamente scarica viene effettuata in circa 2 ore. Se utilizzato il collegamento via Wi-Fi alla soundbar la durata della batteria è inferiore ma non ci è stato fornito alcun dato a riguardo e non abbiamo potuto fare una valutazione diretta visto il tempo dell'”hands on”.
La ricarica veloce è sicuramente utile per l’ascolto TV personalizzato: anche se tornate a casa e le cuffie sono scariche in pochi minuti potete avere la riserva necessaria per vedere un film o più puntante di una serie TV.
Sonos Ace saranno disponibili dal 5 Giugno 2024 anche in Italia nei colori Nero e Bianco a 499 €, un prezzo che le mette in competizione con le Airpods Max di Apple che dispongono di Audio spaziale ma non dell’interazione con l’ecosistema Sonos.
Sonos Ace è disponibile nelle versione Bianca e Nera sul sito Sonos e su Amazon.it a 499 € circa.
La prova approfondita di tutte le funzionalità e la recensione sulle prestazioni audio e la comodità d’uso per lunghe sessioni d’uso è disponibile su questa pagina di Macitynet.