Apple potrebbe aver venduto solo 600.000 HomePod durante il trimestre di marzo appena conclusosi, o almeno così dice una stima pubblicata in queste ore, che attribuisce alla periferica di Apple il 6 per cento del mercato degli altoparlante intelligenti.
Se così fosse, come evidenzia anche appleinsider, Apple si piazzerebbe ben dietro ad Amazon, che invece avrebbe spedito 4 milioni di parlanti Echo nella stessa finestra temporale, come riferisce Strategy Analytics, con una crescita per il colosso dell’ecommerce del 102 per cento su base annua.
Al secondo posto Google, che avrebbe fatto un balzo in avanti del 709%, con 2,4 milioni di dispositivi per l’audio domestico. Per vedere Apple in classifica bisogna scendere al quarto posto, alle spalle di Alibaba, che ha gestito circa 700.000 unità con una quota del 7,6 per cento.
Peraltro, Amazon e Google risultano doppiamente vincitori, considerando che non vendono ancora le rispettive periferiche sul mercato cinese. Per spezzare una lancia a favore di HomePod, comunque, bisogna evidenziare il fatto che l’altoparlante di Apple risulta essere disponibile sul mercato solo dal febbraio scorso, quindi non per l’intero trimestre di riferimento. Inoltre, i dati nulla dicono rispetto al prezzo medio di vendita, che potrebbe essere a tutto vantaggio di Apple, considerando che l’accessorio costa 349 dollari, contro i 49 dollari di un Echo Dot.
Gli analisti hanno suggerito tuttavia che le vendite non sono così forti come la società si aspettava e come Kuo Ming-Chi di KGI aveva previsto: sembrano lontane le stipe inizialmente ipotizzare di 2 o 2,5 milioni di unità entro la fine dell’anno.
Molteplici rapporti hanno suggerito che Apple sta lavorando ad una versione più economica del diffusore audio, così da risultare più competitivo su un mercato che ha negli altoparlanti low cost i veri protagonisti.
Se davvero esiste un HomePod economico nella mente di Apple, questo potrebbe arrivare verso la fine del 2018.