Solar Paper è un prodotto nato grazie a Kickstater e premiato con l’Innovation Award al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas di quest’anno. Creato dalla startup YOLK, l’idea consiste in leggeri (120 grammi) e sottili fogli che permettono di creare quello che secondo gli ideatori è il caricabatteria solare a uso personale più sottile e più leggero del mondo.
Elementi di questo tipo permettono di caricare vari dispostivi via USB, inclusi smartphone, tablet, ricetrasmittenti, torce, console portatili da gioco, fotocamere, videocamere e altri dispositivi che integrano batterie ricaricabili. L’azienda vende prodotti di vario tipo che sfruttano l’energia solare, incluso “Solar Paper”, sottile caricabatteria disponibile nelle varianti da 5W, 7.5W, 10W e 15W, utilizzabile per caricare smartphone come l’iPhone in due ore e mezza (nelle giornate soleggiate).
Peculiarità del sistema è la possibilità di poter essere “espanso”, sfruttando più pannelli collegati tra loro. Il design è “modulare”: l’utente può agganciare al primo pannello centrale altri tre pannelli, sfruttando i contatti magnetici laterali; i pannelli sono ripiegabili l’uno sull’altro, occupando il minor spazio possibile.
Il pannello base è spesso solo 1.5 mm (le dimensioni sono 19 x 9 cm), integra nell’estremità due porte USB e un piccolo display LCD (per mostrare dettagli sulla corrente generata). Il produttore spiega che rispetto a oggetti concorrenti, Solar Paper è “Water resistent” livello IP54 e dunque resiste a spruzzi e schizzi d’acqua da qualsiasi direzione.
I prezzi partono da 60 dollari per il pannello con output di potenza di 2.5W; la variante da 5W è venduta a 135 dollari, quella da 7.5W 185 dollari, mentre i pannelli da 10W (utilizzabili per caricare ad esempio un iPad air 2) a 235 dollari, quelli da 15W (per caricare contemporaneamente un iPad Air 2 e un iPhone) a 335 dollari. Il “Green couple pack” (due Solar Paper da 10W) è venduto 400 dollari.
