Un concept dell’app Casa di Apple pubblicato su Behance risolve uno dei maggiori limiti di questo software: combina potenza e flessibilità per una maggiore facilità d’uso.
Apple ha fatto del suo meglio per riuscire in questo intento. I singoli dispositivi installati compaiono infatti con singole icone: un tocco singolo permette di attivarli o disattivarli, con una pressione prolungata dell’icona si accede ad una maggiore serie di controlli.
Con le luci, ad esempio, basta sfiorare la relativa icona per accenderle e spegnerle mentre se si preme a lungo sulla stessa si possono regolare luminosità e colore, oltre – ad esempio – ad assegnarle ad un’altra stanza nel caso in cui vengano spostate.
Ma secondo lo studente cinese Lu Yuhang si può fare di meglio: con il concept di cui sopra, che non è specifico per l’app Casa di Apple ma è generalizzato (e quindi applicabile) a tutti i software di domotica, mira a raccogliere all’interno di un solo posto tutti i dispositivi della Smart Home.
Il segreto della sua idea sta nella griglia personalizzabile che permette di decidere cosa visualizzare e dove. Gli utenti hanno cioè il pieno controllo dell’interfaccia, dalle etichette ai colori di testo e pulsanti, con tanto di modalità Scura per i dispositivi con schermo OLED che beneficiano quindi del risparmio energetico dato dai pixel spenti.
C’è da dire che anche se questa potrebbe sembrare un’esigenza di pochi, in realtà chi possiede più dispositivi connessi in casa ha certamente trovato utile più volte poter creare stanze virtuali per semplificare i controlli tramite Siri. Per esempio: anche se il soggiorno e la sala da pranzo si trovano entrambi nella stessa stanza, può essere utile poter gestire azioni separate per quanto riguarda l’uso di questa stanza per l’appunto come soggiorno e come sala da pranzo.
Un’altra caratteristica interessante di questo concept sta nella possibilità di aggiungere i membri della famiglia allo stesso layout, con autorizzazioni e limitazioni diverse in base all’utente (limitando ad esempio i bambini alle modifiche massicce del sistema).
Può piacere o non piacere, ma vale comunque la pena dare un’occhiata a questo nuovo modo di pensare l’app Casa di Apple: chissà, magari l’azienda di Cupertino potrebbe prenderne spunto per una futura versione.
Se invece volete sapere tutto su come funziona “Casa” oggi e come gestisce le periferiche Homekit seguite questa guida di macitynet.
