Alcuni segnali lasciano intuire che Apple non ha più intenzione di rilasciare aggiornamenti per OS X 10.6.x Snow Leopard. Le ultime patch per Safari, ad esempio, sono state rese disponibili per OS X 10.7 Lion, OS X 10.8 Mountain Lion e OS X 10.9 Mavericks ma non per il vecchio leopardo delle nevi, rilasciato la prima volta ad agosto del 2009. L’ultimo update di Safari per OS X 10.6.x è stato rilasciato a settembre: la versione 5.1.10 è l’ultima utilizzabile su tale sistema.
Tradizionalmente Apple ha sempre rilasciato aggiornamenti per i vecchi sistemi anche dopo che questi non erano più in vendita. Non esiste un documento ufficiale di Apple nel quale si chiarisce la politica degli update ma tipicamente Cupertino con l’arrivo di un sistema nuovo, si limita a rilasciare per i precedenti update di sicurezza. A complicare un po’ la questione, l’ancora tuttora disponibilità di OS X 10.6 sull’Apple Store: pacchetto utile per chi ha un vecchio Mac e decide di aggiornarlo, anche solo per sfruttare il Mac App Store.
Stando alle statistiche di Net Applications, a solo un mese della sua disponibilità il nuovo OS X 10.9 Mavericks è già installato sul 32% dei Mac che visitano il web. Il precedente OS X 10.8 Mountain Lion impiegò cinque mesi per raggiungere lo stesso risultato. A fine novembre di quest’anno gli utenti di OS X 10.6 Snow Leopard erano secondo le statistiche di Net Application circa il 20%. Essenzialmente due i motivi che spingono molti a rimanere ancora con il vecchio sistema: l’impossibilità di aggiornare con l’ultimo sistema operativo taluni Mac meno recenti e la necessità per altri di utilizzare ancora vecchi software, come per esempio Rosetta: ricordiamo infatti che l’emulatore trasparente che consente di avviare vecchie applicazioni PowerPC, non funziona con Mountain Lion e Mavericks.