Oltre a Snapdragon 8 Gen 2 per gli smartphone Android top di gamma, Qualcomm ha svelato la sua ricetta per costruire occhiali di realtà aumentata leggeri e senza fili, un insieme di chip e piattaforma che prende il nome di Snapdragon AR2 Gen 1.
Mentre la precedente piattaforma Snapdragon XR2 puntava sia a dispositivi di realtà aumentata che virtuale e mista, quella nuova è progettata espressamente per occhiali AR leggeri, in modo che l’utente possa indossarli a lungo, anche all’aperto senza problemi. Per raggiungere lo scopo capacità di calcolo, grafica, intelligenza artificiale e connettività sono suddivisi tra più chip posizionati in diversi punti dello chassis degli occhiali.
Il processore principale costruito con tecnologia a 4 nanometri include CPU, GPU, Tensor per l’intelligenza artificiale e anche sottosistemi per gestire l’analisi visiva: è in grado di gestire fino a 9 videocamere in contemporanea per tracciare sia i movimenti del corpo dell’utente che l’ambiente circostante.
In un altro punto degli occhiali è installato un coprocessore di Intelligenza Artificiale per accelerare operazioni come il tracciamento degli occhi e la visione computerizzata. Un altro chip separato gestisce la connettività verso smartphone e reti, incluso il nuovo standard Wi-Fi 7. Quest’ultimo è necessario non solo per garantire la banda fino a 5,8 Gbps per il funzionamento del visore, ma anche per ridurre la latenza al minimo: Qualcomm dichiara una latenza inferiore ai 2 millisecondi nei collegamenti tra smartphone e occhiali.
Qualcomm annuncia che già diversi marchi stanno lavorando ai propri occhiali AR basati sulla piattaforma Snapdragon AR2 Gen 1 che attualmente si trovano in varie fasi di sviluppo, inclusi Lenovo, LG, Niantic, Nreal, Oppo, Xiaomi e anche Microsoft che ha collaborato con Qualcomm alla definizione dei requisiti della piattaforma tecnologica.
Si prevede che Apple presenterà il suo primo visore per realtà aumentata nel 2023, virtuale e mista nel 2023, mentre i primi occhiali Apple AR secondo un analista arriveranno nel 2025 o 2026.