Intelligenza artificiale e apprendimento automatico sono diventati il nuovo mantra per le società hi-tech e Snapchat non fa eccezione. Il social famoso nel mondo per i post effimeri che spariscono dopo poche ore dalla pubblicazione, ha introdotto una nuova funzionalità basata sulla capacità dell’app e della piattaforma di riconoscere in automatico soggetti e contenuti delle fotografie: in breve si tratta di filtri contestuali.
Ora quando l’utente scatta una immagine e vuole pubblicare una fotografia contenente spiagge, animali domestici, sport, cibo e anche concerti, l’app Snapchat propone una serie di bordi e anche di filtri più indicati in base al soggetto e alla situazione. Il riconoscimento automatico degli oggetti immortalati è possibile grazie alla stessa tecnologia già impiegata dal social che permette di effettuare ricerche di post e contenuti nelle Storie pubblicate.
Alcuni dettagli sul funzionamento dei filtri contestuali di Snapchat è stato illustrato da un portavoce della società a Mashable, da cui riportiamo una immagine esempio. Dagli USA si apprende che il riconoscimento automatico per proporre bordi e filtri su misura per ora funziona solo con alcune categorie, lasciando intendere che probabilmente verrà esteso anche per altri soggetti in futuro.
Nel 2015 Snpachat è stato il primo social a brevettare l’idea dei filtri contestuali: la testata statunitense suggerisce che questa funzione potrebbe essere presto impiegata per proporre filtri sponsorizzati, una strategia per incrementare il fatturato. Gli utenti non sono aumentati come previsto e l’ultimo bilancio Snapchat è risultato inferiore alle aspettative degli analisti: Evan Spiegel, Ceo del social, ha già annunciato che è in arrivo un’app totalmente rinnovata, più facile da usare e altre novità sostanziali per risollevare utilizzo e conti della società.