Snap, sviluppatore del social Snapchat, ha avvertito gli investitori di potenziali venti contrari nei prossimi trimestri per via delle nuove funzioni sulla privacy che Apple si prepara ad attivare su iOS 14; si tratta delle stesse misure per cui Facebook sembra stia preparando una causa antitrust contro Cupertino.
In seguito al rapporto sugli utili positivi del quarto trimestre, il CFO di Snap Derek Andersen ha avvertito gli investitori che le modifiche di iOS 14 di Apple «Presentano un altro rischio di interruzione della domanda». Così lo ha definito ai microfoni della CNBC:
Non è ancora chiaro quale possa essere l’impatto a lungo termine di tali cambiamenti per il massimo slancio della nostra attività, e questo potrebbe non essere chiaro fino a diversi mesi o più dopo l’implementazione dei cambiamenti
Apple in un prossimo aggiornamento iOS lancerà una nuova funzionalità che imporrà agli sviluppatori di richiedere agli utenti l’autorizzazione prima di accedere al tag IDFA (Identifier for Advertiser) di un utente. Snap, la società madre del servizio di condivisione di video effimeri Snapchat, si affida a tale tecnologia di tracciamento degli annunci per fornire agli utenti contenuti a pagamento mirati, e si aspetta che la funzione di privacy abbia un impatto sui suoi profitti.
App Tracking Transparency, la nuova misura di Apple, dovrebbe debuttare all’inizio della primavera, come dichiarato dalla stessa Mela la scorsa settimana. Secondo il chief business officer Jeremi Gorman, Snap ha lavorato con Apple in preparazione del cambiamento. La società sta anche istruendo gli inserzionisti, investendo in strumenti di dati prime parti e intendendo fornire agli inserzionisti maggiori opportunità di commercializzare prodotti e servizi direttamente tramite Snapchat.
La realtà è che ammiriamo Apple e crediamo che stiano cercando di fare la cosa giusta per i loro clienti. La loro attenzione alla protezione della privacy è allineata ai nostri valori e al modo in cui abbiamo costruito la nostra attività sin dall’inizio
Detto questo, il dirigente ha avvertito che mentre Snapchat si sente pronta per il lancio della funzionalità privacy da parte di Apple, le modifiche a iOS sono «Di solito dirompenti e il risultato è incerto».
Altre società hanno espresso preoccupazione per il prossimo lancio delle funzioni di sicurezza, tra cui certamente Facebook, impegnato in prima linea a contrastare la misura di Apple. Il social network ha protestato contro la funzionalità già lo scorso luglio , affermando che la sua attività sarà influenzata negativamente dalla disattivazione automatica del tracciamento IDFA.
Dopo mesi di costanti critiche, anche tramite annunci sui giornali a tutta pagina e sensibilizzazione agli utenti aziendali, Facebook sembra stia preparando una causa antitrust contro Apple per discutere della questione in tribunale.
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