WhatsApp ha reso i messaggi gratuiti ma negli Stati Uniti un SMS spedito per chiudere un fidanzamento è costato caro al mittente: proprio grazie al testo del messaggio infatti il giudice ha deciso che l’anello di fidanzamento deve rimanere alla donna abbandonata. Così è nato l’SMS più costoso di sempre, un valore commerciale stimato di ben 53.000 dollari.
Dopo oltre un anno di fidanzamento Loius J. Billittier Jr, chef e co-proprietario di un ristorante ha deciso di chiudere la relazione sentimentale con Christa M. Clark. Il primo SMS inviato in cui lo chef dichiara di voler chiudere la storia non ha alcun valore commerciale, ma alla risposta sconcertata della Clark che chiede se realmente il compagno intende chiudere la relazione tramite SMS, il cuoco risponde con un SMS che difficilmente riuscirà a dimenticare: «In più ottieni un anello di separazione da 53.000 dollari. Abbastanza per un acconto di una casa». Questo messaggio inviato nel tentativo non riuscito di placare l’animo dell’ex compagna, ha sortito un risultato inaspettato.
L’anello in questione è un solitario da 2,97 carati che Billittier Jr aveva da poco regalato alla Clark come simbolo della loro unione e anche per suggellare ufficialmente il fidanzamento in vista del matrimonio già programmato. Le cose purtroppo non sono andate come previsto e anche se la legge dello stato di New York prevede che un regalo di fidanzamento può essere richiesto indietro se il matrimonio non ha luogo, l’SMS inviato dallo chef ha portato il giudice e il tribunale a decidere diversamente.
Durante il processo, voluto da Loius J. Billittier Jr dopo che la sua ex compagna si è rifiutata di restituire il prezioso regalo, lo chef ha continuato a sostenere la tesi che la frase scritta in SMS aveva l’unica intenzione di calmare gli animi, ma non di cedere la proprietà dell’anello. Ma la corte e il giudice si sono attenuti strettamente alle parole scritte «Un anello di separazione» frase che conferma la natura di regalo a tutti gli effetti, concesso indipendentemente dall’esito del fidanzamento.
Se Loius J. Billittier Jr avesse usato WhatsApp o un messaggio in Facebook invece di un arcaico SMS, l’esito della vicenda non sarebbe cambiato. Nel nuovo galateo non scritto, almeno finora, dell’era dei cellulari e dei dispositivi mobile pervasivi, è assolutamente vietato chiudere una storia via SMS o altro messaggio elettronico: ora sappiamo perché.