I nuovi Magic Mouse 2, Tackpad 2 e Magic Keyboard di Apple funzionano grazie a chip identici inoltre sfruttano tecnologie simili a quelle già viste in altri prodotti della Mela, soprattutto in ambito notebook. Le similitudini più evidenti riguardano la nuova Magic Trackpad 2 che in sostanza è una versione ingrandita della stessa tecnologia già implementata da Apple nei portatili di ultima generazione. Lo smontaggio di iFixit ha rivelato al suo interno la stessa tecnlogia Force Touch e anche un Taptic Engine molto simili a quelli dei MacBook.
Pochi o nessun cambiamento invece per Magic Mouse 2, il nuovo mouse infatti risulta praticamente identico tanto all’esterno quanto all’interno alla versione precedente, salvo ovviamente integrare una batteria ricaricabile e una porta Lightning per la ricarica. Gli ingegneri Apple non hanno però preso in considerazione la possibilità di utilizzare Magic Mouse 2 durante la ricarica, la porta Lightning infatti si trova nel lato inferiore del mouse rendendo impossibile l’impiego quando la batteria è scarica.
Somiglia invece alla tastiera dei MacBook 12” la nuova Magic Keyboard, questo almeno per quanto riguarda il layout e la disposizione dei tasti, così come per la brevissima escursione di solamente 1 millimetro: quando si premono i tasti scorrono poco e fino a raggiungere il livello dello chassis. All’interno però il meccanismo a farfalla dei tasti di MacBook 12” è sostituito in Magic Keyboard da un meccanismo a forbice.
Gli esperiti in riparazioni iFixit notano che tutte e tre le nuove periferiche di input di Apple Magic Mouse 2, Tackpad 2 e Magic Keyboard funzionano grazie a una serie di chip che hanno in comune tra loro, come per esempio il chip Boradcom BCM20733 che gestisce il Bluetooth 3.0, ciò nonostante la Trackpad 2 richiede un Mac dotato di Bluetooth 4.0. Oltre ai numerosi chip in comune i tre dispositivi sfruttano ovviamente anche le batterie ora integrate e ricaricabili, tutti dettagli che secondo iFixit confermano progettazione e ingegnerizzazione unificati.