Da venerdì 28 febbraio l’iPhone 16e è disponibile ufficialmente nei negozi e sono iniziati i primi “teardown”, smontaggi per mostrare l’interno del dispositivo e le differenze rispetto ai modelli precedenti.
Il canale YoutTube “REWA Technology” è uno dei primi a mostrare lo smontaggio di iPhone 16e. All’interno la maggior parte dei componenti è collocata in modo simile a quanto visto con iPhone 15. La differenza ovvia è la fotocamera posteriore: l’iPhone 15 ha quella principale (grandangolo) da 48MP e l’Ultra-grandangolo da 12MP, l’iPhone 16e ha un sistema con fotocamera due in uno da 48MP; il modulo fotocamera nell’iPhone 16e è più piccolo, l’elemento che ha probabilmente permesso a Apple di integrare una batteria più grande.
La batteria di iPhone 16e è tenuta in sede con l’elettroadesione, elemento che semplifica la procedura di sostituzione (per staccarla è sufficiente applicare una corrente elettrica a bassa tensione, per esempio impiegando una batteria da 9V).
Dal teardown si evince che la batteria ha una capacità di 4005 mAh, superiore rispetto a quanto in precedenza riferito da altri YouTuber (come termine di paragone l’iPhone 16 ha una batteria da 3561 mAh).
Il modulo Face ID è del tutto analogo a quello già visto su iPhone 14, elemento che era facile da immaginare tenendo conto che iPhone 16e ha il notch e non la Dynamic Island.
Il teardown mostra anche C1, il chip-modem progettato “in casa” da Apple che combina tecnologia baseband a 4 nanometri con tecnologia a 7 nanometri per il transceiver. Vari test hanno confermato la bontà del modem cellulare in questione, e Apple sottolinea che garantisce maggiore efficienza e consuma meno energia dei chip Qualcomm.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo con un confronto tra iPhone 16e e iPhone 15.