Swatch prepara la sua offensiva al mondo degli orologi connessi. La società svizzera presenterà nel mese di agosto il suo primo smartwatch con design basato sulla serie Swatch Touch, famiglia di prodotti dall’aspetto classico ma con schermo sensibile al tocco. Il prodotto sarà lanciato per prima in Svizzera (paese dove per ora Apple non ha ancora presentato l’Apple Watch) e un non meglio precisato “altro paese” (Stati Uniti o forse la Cina?); così ha dichiarato Nick Hayek, direttore generale del gruppo e membro del Consiglio d’amministrazione di Swatch SA, nel corso di un’assemblea che si è svolta all’inizio di questa settimana.
Tra le peculiarità del nuovo prodotto, il supporto alla tecnologia NFC che dovrebbe consentire di effettuare pagamenti mobili. Si vocifera anche della possibilità di visualizzare avvisi e notifiche da smartphone. Ricordiamo che anche un’altra società svizzera, Tag Heuer (gruppo Moet Hennessy Louis Vuitton) ha annunciato che entro l’anno dovrebbe presentare un orologio smart in partnership con Intel, Gucci e il musicista americano Will.i.am, il primo prodotto “di lusso” basato su Android.
A non credere più di tanto agli smartwatch è invece Alexander Schmiedt, managing director di Montblanc: “Entro la fine del decennio gli smartwatch di Apple e altri susciteranno risate piuttosto che invidia” ha dichiarato. La sua società (marchio svizzero noto per orologi, gioielli, strumenti di scrittura di lusso) sta ad nel frattempo approcciando il mondo “smart”.
Montblanc, società propietà del miliardario sud africano Johann Rupert Richemont, ha creato nuove collezioni lusso dall’aspetto high-tech puntando sull’elettronica nel cinturino anziché nel segnatempo stesso. Un cinturino elettronico da 390 dollari (R4 600) sarà in vendita dal prossimo mese e proposto in abbinamento alle collezioni TimeWalker, orologi il cui costo varia dai 3.700 dollari ai 5.800 dollari.