Nell’ultimo trimestre iPhone ha migliorato la propria posizione nel mercato smartphone. E’ quanto emerge da una ricerca condotta dal Consumer Intelligence Research (CIRP), secondo il quale Apple ha rappresentato il 36% delle attivazioni (negli USA) nel Q2 2018, cioè nei mesi di aprile-maggio-giugno dell’anno in corso mentre il 63% della fetta di mercato è di Android.
«Tendenza invertita rispetto allo scorso anno» dichiara Josh Lowitz, co-fondatore di CIRP «Ciò si traduce in una maggiore fidelizzazione degli utenti verso uno specifico sistema operativo». Le statistiche appena riportate si basano su un sondaggio condotto su 500 persone che hanno attivato un nuovo smartphone nel Q2 2018.
Il miglioramento di Apple (quota di attivazioni nel Q2 pari al 36%) è a spese di Samsung, la cui quota di attivazioni sarebbe diminuita (36% di attivazioni anche per Samsung) rispetto al trimestre precedente e più in generale rispetto allo scorso anno. «Oggi sono pari» spiega il co-fondatore di CIRP Mike Levin «Mentre lo scorso anno Samsung deteneva una quota decisamente maggiore».
In prospettiva futura, Apple e Samsung dovrebbero consolidare la propria posizione, mentre a farne le spese saranno i costruttori di smartphone più piccoli (vedi LG e Motorola), che hanno perso terreno nell’ultimo anno e dovrebbero continuare su quest’onda negativa anche nei prossimi mesi.