Proprio nelle settimane in cui si parla del possibile arrivo dello smartphone pieghevole di Samsung, ecco in rete il video del primo smartphone flessibile Xiaomi.
Il produttore cinese ha postato su Weibo un video che ne mostra il funzionamento. Lo smartphone in video viene utilizzato dal presidente e co-fondatore Lin Bin. Se in un primo momento può sembrare un comune tablet, con cornici molto ottimizzate, solo nella seconda parte del filmato si scopre la verità: lo si può piegare su ambo i lati, per trasformarlo in uno smartphone di diimensioni più piccole.
Il pulsante di accensione fisico si trova sul lato quando il dispositivo è in orientamento in orizzontale, mentre è in posizione centrale in alto in modalità smartphone. Il video mostra un dispositivo esteticamente apprezzabile, anche in considerazione del fatto che si tratta del primo smartphone flessibile della società, uno dei primi esemplari in generale su questo nuovo mercato.
In un messaggio che accompagna il video, Bin ha scritto che il dispositivo è il risultato delle sfide tecniche che la società ha dovuto superare, relative ai display pieghevoli, cerniere pieghevoli, e adattamento dell’interfaccia utente. Nel filmato si vede come l’interfaccia ruoti e si adatti automaticamente dopo aver piegato letteralmente il display.
Bin spera che il terminale diventerà il “primo telefono con doppia piegatura al mondo”, anche se al momento si tratta ancora solo di un prototipo. Ciò nonostante, l’azienda prenderà in considerazione la sua produzione industriale, sempre che la risposta da parte dei consumatori sia positiva.
Due i possibili nomi del dispositivo: Dual Flex Mi e Mi MIX Flex. Non è stata fatta ancora una scelta, ma la società si dice aperta ad eventuali suggerimenti. Sinceramente, sembra preferibile Mi Mix Flex.
E mentre si attende che Samsung rilasci il suo dispositivo pieghevole, già mostrato (o quasi) al pubblico, l’attesa sale per quanto concerne i piani Apple in proposito. Voci passate hanno parlato di un possibile iPhone pieghevole negli anni avvenire, anche se in realtà non sembrano esserci prove e indizi tangibili di tale volontà. A voler sperare bene, si potrebbe credere a quelle voci secondo cui LG abbia già iniziato la produzione di massa dei display flessibili da impiegare sui dispositivi di Cupertino.
Circolano indiscrezioni sul fatto che LG abbia creato una task force dedicata allo sviluppo di un display OLED pieghevole per un futuro iPhone mentre LG Innotek, un’altra società del gruppo, sembra abbia un un altro team al lavoro su una scheda logica a circuito stampato rigido – flessibile (RFPCB) da impiegare in un futuro terminale pieghevole.
LG ha mostrato diversi prototipi di display pieghevoli negli ultimi anni, tra cui uno che si ripiega come un libro e un secondo che si arrotola, simile a un giornale.