Se lo smartphone vi cade nella toilet, chiamate i pompieri. È il consiglio spassionato per non trovarsi nella stessa situazione di un norvegese, recentemente rimasto bloccato nella toilet rischiando la vita per recuperare autonomamente il telefono di un amico.
Pare non sia stato d’esempio l’episodio del 2014, quando in Cina per una simile vicenda persero la vita ben due persone e tre rimasero ferite nel tentato recupero di uno smartphone precipitato nello scarico di un bagno pubblico.
Qui a rischiare grosso è stato un ragazzo di 20 anni, un sommozzatore amatoriale di corporatura snella che, certo delle sue capacità “compatibili” per l’occasione, si sarebbe offerto volontario per recuperare il telefono dell’amico.
Convinto di dover attraversare semplici tubature fognarie si è invece ritrovato sommerso fin sopra alle ginocchia dai liquami all’interno di un serbatoio che, a detta degli operatori, verrebbe svuotato all’incirca una volta l’anno.
Non sono mancati i conati di vomito per le forti esalazioni del liquame nell’attesa di soccorso da parte dei pompieri che, in circa un’ora, sono riusciti ad estrarre uomo e telefono rompendo il sanitario ed allargando l’apertura del condotto. La vicenda si è fortunatamente conclusa soltanto con qualche escoriazione.