Se siete alla ricerca di una utility per monitorare l’apertura dei vari file da parte delle app, Sloth fa al caso vostro.
Sloth è una utility gratuita e open source che consente di individuare non solo i file aperti dalle varie app, ma anche socket e pipe (canali di comunicazione).
È uno strumento che interessa gli utenti avanzati ma è utile per individuare tutti i file aperti, directory, socket, pipe, e dispositivi in uso da tutti i processi nel sistema, rendendo facile ispezionare i file usati dalle varie app.
Lo sviluppatore riferisce che Sloth è essenzialmente un’app che mostra graficamente e in modo semplice risultati che è possibile ottenere dalla linea di comando con lsof, comando *NIX che consente di visualizzare i file aperti e i processi che li utilizzano.
La possibilità di conoscere dettagliatamente i file aperti è utile per capire come funziona il sistema ma anche a intraprendere azioni con processi specifici, responsabili di determinati comportamenti.
È possibile installare Sloth tramite Homebrew ma si scarica da qui (fate click su “Downlooad Sloth 3.2”). L’applicazione “pesa” circa 1,3MB ed è “Universale” (può girare nativamente sui Mac con CPU Apple Silicon e Intel); richiede macOS 10.9 o seguenti.
Al primo avvio è necessario confermare l’esecuzione dell’app aprendo le Preferenze di Sistema e confermando l’apertura (con un click su “Apri Comunque”) dalla sezione “Generali” di “Sicurezza e Privacy”.