Slink è un software che consente di connettere il proprio network domestico visualizzando dispositivi e servizi di rete in un computer collegato in remoto. Mac OS X rende semplice condividere servizi quali iTunes, iPhoto, file e stampanti. Qualunque servizio che usa Bonjour potrà essere reso disponibile in qualunque punto del mondo sfruttando una connessione Internet. Bonjour, lo ricordiamo, è l’implementazione Apple dello standard Zero Configuration Networking, un sistema che utilizza i protocolli IP standard di settore per consentire la rilevazione automatica dei dispositivi, senza necessità di immettere indirizzi IP o di configurare server DNS.
Il programma si distingue da altri prodotti simili poiché non richiede conoscenze di terminologie quali: NAT, DNS statici e dinamici, indirizzi IP e porte da aprire e configurare. E’ un semplice pannello per le Preferenze di Sistema che s’installa e richiede pochi e banali passaggi. Il sistema visualizza sul computer server una “Slink ID” (un nome casuale di 8 lettere) e un “Slink name service” grazie ai quali è possibile (sul computer in remoto) determinare automaticamente l’indirizzo IP e la porta del computer senza bisogno di ricorrere a nomi di dominio (tecnicamente il software sfrutta NAT-PMP e UPnP per mappare la porta del gateway).
Il sistema è sicuro poiché la connessione è stabilita attraverso un tunnel cifrato che sfrutta la shell ssh di derivazione Unix. Tutti i servizi Bonjour sono automaticamente individuati e pubblicati sul computer remoto prestabilito. Il programma è ancora in beta e, in quanto tale, è gratuito fino a quando non sarà rilasciata la versione definitiva. L’autore dice di essere disposto a rilasciare versioni specifiche per iPhone e iPad, se Apple eliminerà alcune limitazioni nell’iPhone OS. Il requisito minimo per l’uso del software è un Mac con Mac OS X 10.5 o superiore.
[A cura di Mauro Notarianni]