Slender Man è da sempre sinonimo di gioco horror, qualunque sia la console di destinazione. Da qualche anno il genere ha preso piede anche in App Store, seppur le oggettive difficoltà di riprodurre sul piccolo schermo di un iPhone o un iPad la tensione e l’ansia che deve accompagnare il giocatore durante questa tipologia di avventure. Slender Man Origins 3: Abandoned School è il terzo capitolo di una delle saghe Slender più apprezzate su iOS.
Ruolo essenziale in questa tipologia di giochi è da attribuirsi, soprattutto, alla trama. Questo Slender Man Origins 3: Abandoned School prende le mosse dagli strani accadimenti che caratterizzano una scuola elementare, dove i bambini iniziano piano piano, e senza apparente motivo, a scomparire. Le forze dell’ordine hanno tentato invano di ritrovarli e il governo locale ha deciso di mettere i lucchetti all’istituto. Il luogo è ormai abbandonato, ma anni dopo i misteriosi incidenti l’eroina protagonista dell’avventura decide di entrare nella scuola, ancora una volta, cercando di risolvere il mistero e di salvare, quanto meno, le anime rubate dei piccoli smarriti. Purtroppo, dovrà vedersela con lo Slender Man. La trama serve ad introdurre il giocatore nella cupa atmosfera, anche se purtroppo la voce e il testo di questo prodotto sono localizzati solo in lingua inglese. Poco importa, dato che dopo le prime scene in inglese, sarà sufficiente comprendere poche parole di oggetti comuni per poter proseguire nell’avventura.
Scopo di gioco, infatti, come in tutti i titoli dello stesso genere, è quello di vagare per buie ambientazioni per collezionare gli oggetti indicati a schermo, tentando di sfuggire allo Slender Man, che ad un tratto potrebbe apparire a schermo, causando qualche soprassalto al giocatore. Come già anticipato, una delle principali difficoltà del genere su iOS, è quello di riprodurre il senso di horror, che difficilmente si può ottenere senza un impianto audio/video di buone proporzioni. In ogni caso, Slender Man Origins 3: Abandoned School riesce anche su iPad e iPhone a incutere quel pizzico di timore nel giocatore, che vagherà per ambientazioni cupe, appena visibili, impugnando in mano uno smartphone che, all’occorrenza, funge da torcia. I comandi di gioco sono molto godibili e confortevoli: muovendo il pollice sul lato sinistro dello schermo si possono gestire i movimenti del protagonista, mentre muovendo il dito sulla parte destra del display si ruota la visuale. In questo modo, è possibile comodamente condurre il protagonista all’interno delle ambientazioni proposte.
Giocano un ruolo di prim’ordine in questo titolo anche la grafica e il reparto sonoro. L’impianto visivo è realizzato completamente in 3D e le varie ambientazioni sono ricche di dettagli, anche se a predominare sulla scena è il buio, che offre l’effetto vedo/non vedo, tanto che il giocatore non riuscirà ad individuare bene gli oggetti che ha davanti. Altrettanto riuscito il sonoro, soprattutto gli effetti speciali, che d’un tratto si palesano: l’aprirsi improvviso di una porta, piuttosto che la caduta di un termosifone dal muro. Gli effetti sonori sono ben riprodotti e spaventosi, soprattutto se si decide di giocare con un paio di cuffie isolanti alle orecchie.
Come in molti altri titoli dello stesso genere, lo scopo è quello di girovagare per cupe e paurose ambientazioni, andando alla ricerca di oggetti predeterminati e richiesti a schermo dalla CPU. Ritrovarli nei mondi di gioco più o meno vasti non sarà impresa affatto semplice. Alle volte si tratterà di piccoli attrezzi da lavoro, altre ancora di scatole dorate o di chiavi antiche di piccole dimensioni. Fortunatamente, questi oggetti vengono evidenziati sulla scena con segnali colorati, ma anche in questo modo non sarà affatto semplice reperirli. A ciò si aggiunga che il giocatore ha una barra vitale, sempre visibile in alto a destra sullo schermo, che andrà a diminuire con il tempo e che dovrà essere costantemente alimentata con appositi kit energetici, da rinvenire sempre sulla scena.
Slender Man Origins 3: Abandoned School è disponibile a questo indirizzo per iPhone e iPad, come applicazione universale, al prezzo di 2,99 euro.