I nuovi abbonamenti flat di Skype [sponsor] promettono di suscitare tanto scalpore nel mondo della telefonia tradizionale, quanto almeno la comparsa delle telefonate via Internet al loro primo apparire. I nuovi abbonamenti infatti offrono chiamate illimitate verso i telefoni della rete fissa a prezzi bassissimi, pari a solamente una frazione del costo delle tariffe fino a oggi viste per servizi equivalenti ma offerti dagli operatori telefonici tradizionali.
Vediamo in dettaglio l’abbonamento Senza limiti Uno: il prezzo di partenza è di 2,95 euro a cui va sommata l’Iva, quindi un totale di 3,39 euro al mese. Pagando questa piccola somma mensile a Skype abbiamo telefonate illimitate verso tutti i fissi di un solo Paese europeo a nostra scelta, l’Italia è inclusa nell’elenco.
Il limite massimo di tempo utilizzabile per le chiamate è 10 mila minuti al mese che equivalgono a circa 5 ore e mezza al giorno di telefonate. Nel prezzo è compreso il servizio Voicemail di segreteria, per registrare e ascoltare i messaggi, e anche il numero personale Skype a cui possiamo essere chiamati da amici e parenti: purtroppo questo servizio denominato Skypein non è disponibile nel nostro Paese. Ricordiamo inoltre che negli abbonamenti mensili è incluso anche Skype to Go per poter utilizzare qualsiasi telefono per chiamare all’estero sfruttando le tariffe Skype, purtroppo anche questo servizio non è disponibile in Italia.
Le condizioni e i limiti dell’offerta Senza limiti Uno rimangono validi anche per le altre due nuove tariffe flat di Skype: Senza limiti Europa e Senza limiti Mondo.
Con la prima al prezzo di 4,54 euro al mese è possibile effettuare chiamate illimitate verso 20 Paesi europei, mentre l’abbonamento mensile più costoso, solamente 10,29 euro al mese, abbiamo telefonate illimitate verso tutti i 34 Paesi del Mondo inclusi nell’offerta Skype.
Tutte le nuove offerte sono consultabili in questa pagina del sito Skype italiano. In occasione del lancio Skype propone l’acquisto di tre mesi di abbonamento flat al prezzo di 2, con validità fino al primo giugno 2008.