Come vi abbiamo riferito altre volte, da qualche tempo si vocifera che FaceBook è interessata a un’acquisizione o a una jount venture con Skype. Per la società di Zuckerberg l’accordo sarebbe strategico per tutte e due le società: il social network potrebbe offrire nuove funzionalità agli utenti, “trattenendoli” all’interno delle proprie pagine; Skype, potrebbe raggiungere fasce di utenti che conoscono FaceBook ma non i servizi di Skype. Secondo una nuova indiscrezione, anche Microsoft è interessata al celebre servizio VoiP per motivi analoghi a quelli della società di Zuckerberg: rafforzarsi nel mercato business, facendo concorrenza a Cisco e Google, disporre di un completo client per Windows Mobile, lavorare a stretto contatto con i carrier telefonici (tutti interessati ad accordi con Skype in vista delle reti LTE). Non è da escludere che anche Google possa fare sue offerte: la struttura di Skype è molto appetibile e sarebbe un colpo clamoroso riuscire a integrare i servizi con Gmail e Google Voice.
Il valore di Skype dovrebbe attestarsi intorno ai 3-4 miliardi di dollari, cifra sensibilmente superiore agli 1,9 miliardi sborsati nel 2005 da un gruppo di investitori privati (compresi i fondatori Niklas Zennstroem e Janus Friis) per aggiudicarsi l’ex società in precedenza nelle mani di eBay. Il continuo passaggio di mano e il rimanndare lo sbarco in Borsa sono per alcuni fonte di perplessità sull’effettivo stato di salute del gruppo o meglio, sulla redditività dell’ennesima web-company che punta a Wall Street. Il servizio è indubbiamente noto, il problema è che la maggiorparte del suo traffico è generato da utenti non paganti. Non sono mai stati pensati o individuati format pubblicitari adeguati. Associare le funzionalità del servizio a siti di social network, sarebbe un modo per assicurare un futuro roseo all’azienda.
[A cura di Mauro Notarianni]