All’incirca un anno fa Microsoft rilasciò in App Store l’aggiornamento Skype 5.0 per iPhone e iPad, ridisegnando completamnte l’interfaccia grafica sui canoni visivi imposti con Windows Phone. Il colosso fa oggi un passo indietro, cambiando nuovamente i connotati grafici ed estetici dell’applicazione, rimuovendo il richiamo a Windows Phone e rendendo, in generale, i menù più intuitivi e minimali. Insomma, il cambiamento effettuato dal colosso di Redmond mira a rendere più familiare l’esperienza d’uso a tutti gli utenti iOS e ad uniformare l’esperienza Skype con quella di molte altre app in esecuzione su iPhone e iPad.
Oltre che a rivoluzionare completamente il client di messaggistica istantanea, con Skype 6.0 Microsoft ha introdotto nuove funzionalità e migliorato la versione iPad, rendendola ancor più simile alla controparte per iPhone, da sempre considerata superiore rispetto alla variante per tablet. Anzitutto, Skype 6 presenta adesso una barra di navigazione basata su tradizionali schede, posta lungo la parte inferiore, così da permettere all’utente di muoversi facilmente tra i vari hub, in modo molto simile ad altri applicativi di messaggistica, tra cui ad esempio il popolare Messenger di Facebook. Inoltre, nella scheda Recenti, Skype 6 introduce quello che definisce una nuova funzione di ricerca avanzata, per trovare rapidamente contenuti di conversazioni, gruppi e contatti.
La versione iPad ha subito un notevole miglioramento, tanto da poter finalmente essere equiparata alla versione per iPhone, grazie ad un maggiore focus sulle chiamate, non solo video, e ad un’attenzione maggiore anche alle conversazione in chat: adesso, infatti, si può condividere la posizione, inviare emoticon di grandi dimensioni, vedere anteprime relative a link di siti web e inviare e ricevere foto più facilmente.
Skype 6.0 è disponibile in App Store per iPhone e iPad con versioni separate: quella per lo smartphone si scarica gratis da qui, mentre per la variante iPad è necessario scaricare l’app a questo indirizzo, sempre gratuitamente.