La prima giornata di Serie A, se si esclude il posticipo di questa sera, è ormai passata agli onori della cronaca sportiva. Al di là delle difficoltà riscontrate dalle big, sono Sky Go e DAZN ad aver steccato completamente la prima. Ecco cosa è successo ai due servizi per la visione delle partite, e la nostra esperienza.
SkyGo
Tutto pronto, ore 17:50 di sabato 18 agosto. Aria condizionata accesa, Mac con SkyGo attivo. Tutto sembra andare per il verso giusto, ma pochi istanti prima della partita un disastro completo. Il servizio SkyGo non funziona più, la partita non si vede. Effettuiamo il logout e proviamo ad effettuare nuovamente il login. Riceviamo messaggi di errore “password non corretta”. Impossibile. Riproviamo e riusciamo ad entrare, ma il player non da segni di vita. La partita non si vede e gli errori che si susseguono a schermo sono davvero tanti, tutti differenti.
Alle volte SkyGo ci dice che abbiamo superato il limite di dispositivi sui quali poter vedere gli eventi. Altre volte ci viene restituito un errore generico, altre ancora ci invita a riprovare dopo qualche minuto. Insomma, SkuGo è risultato inutilizzabile per tutta la durata dell’evento.
Ci accorgiamo di non essere i soli (Mal comune, mezzo gaudio), ed è sufficiente digitare l’hashtag #skygo per trovare una lunga lista di lamentele su Twitter. Risultano assolutamente irraggiungibili i servizi Sky Fai da Te e qualsiasi possibilità di dialogare con l’assistenza.
Insomma, SkyGo totalmente bocciato.
DAZN
Sinceramente, chi scrive è riuscito a vedere senza alcun problema tutte le partite trasmesse dal nuovo servizio DAZN. Nessun problema per Lazio Napoli, salvo qualche piccola interruzione, probabilmente dovuta ad una rete WiFi scadente. E’ stato sufficiente riaprire il player per continuare la visione.
Leggendo in rete, però, ci accorgiamo di essere tra i pochi fortunati che sono riusciti a vedere l’evento sportivo. In molti, infatti, hanno lamentato impossibilità nel vedere la prima partita del Napoli, o anche blocchi frequenti, lag, mal funzionamenti generici e la stessa DAZN si è scusata con i clienti in generale per alcuni problemi sul servizio.
Cosa è successo
I due servizi, insomma, non si sono fatti trovare completamente preparati all’inizio del campionato di Serie A.
Due, sicuramente, i fattori che avranno giocato contro le due piattaforme: il debutto di un certo CR7 nel nostro campionato, e l’ingente impiego di dispositivi mobili per guardare le partite dai luoghi di vacanza. Già, gran parte del popolo sportivo sarà ancora in ferie, e smatphone e tablet saranno stati gli unici strumenti per guardare le partite. Inoltre, il debutto di uno dei giocatori più forti al mondo avrà incrementato l’attenzione degli sportivi, che in massa hanno scelto di accedere al servizio nello stesso identico momento.
Riflessioni
Il nostro ruolo ci impone di essere critici allo stesso modo con entrambi i servizi, ma una riflessione è d’obbligo: Sky costa parecchio di più rispetto al rivale, ed è sulla cresta dell’onda da molti anni. DAZN è nuovo sulla piazza e un errore di gioventù, probabilmente, lo si poteva attendere. Non prendiamo le parti dell’uno o dell’altra piattaforma, anche perché ci ritroviamo a pagare entrambi i servizi, puntualmente, ogni mese. Se, però, mi avessero chiesto da quale dei due ci saremmo aspettati una defiance, avrei sicuramente scommesso sul neo nato, non sulla piattaforma più rodata.