Dagli utenti Mac storici, MacUpdate è da anni considerata una fonte di riferimento affidabile e sicura che consente puntualmente di conoscere le novità software per OS X e gli ultimi aggiornamenti disponibili per varie applicazioni ma ora corre il rischio di tirarsi addosso l’odiosa accusa di distributore di Adware (software che presenta all’interno inserzioni pubblicitarie esposte di proposito all’utente). Questo è almeno quello che sostiene Malwarebytes, un realtà specializzata in sicurezza. Secondo alcune segnalazioni, di cui la prima è quella di un utente Twitter, chi scarica app dal sito americano può incappare nella richiesta di installazione di software aggiuntivi e anche di un’estensione per Safari che, appunto, viene considerata un adware.
Per verificare queste affermazioni, abbiamo fatto alcune prove scaricando Firefox e Skype senza problemi o effetti nascosti, ma al terzo tentativo, chiedendo si scaricare VLC, è stato scaricato un pacchetto denomiunato MacUpdate installer cliccando il quale viene presentato il logo di VLC e quello MacUpdate, mentre si propone l’installazione di MacBooster (un’applicazione che, almeno in teoria, dovrebbe velocizzare OS X ma alla fine non fa altro che proporre altro adware). Al termine dell’installazione in alcuni casi ci si ritrova con installata un’estensione per Safari (“SearchTrust”) non richiesta, un comportamento non molto diverso da quello sfruttato da alcune applicazioni che usano meccanismi simili per ingannare l’utente e distribuire malware. Successivamente abbiamo svolto diverse prove di download senza avere alcun pacchetto non richiesto. È quindi probabile che il download non sia immediato e certo, ma che proceda in maniera casuale.
MacUpdate, da parte sua, spiega che l’installazione di software “aggiuntivo”è prevista solo per gli utenti che usano senza registrazione il servizio; chi è registrato scaricherà sempre e comunque solo l’installer o l’applicazione richiesta così come concepita originariamente dagli sviluppatori. Una giustificazione che non cancella l’impressione che il meccanismo non sia una buona idea, soprattutto per il fatto che stiamo parlando di sito che ha fama di essere serio e fondato su principi etici che in passato sono sempre stati inscalfibili. Va anche detto che anche altri siti importanti come Download.com, che un tempo si chiamava VersionTracker ed era il principale concorrente di Macupdate e che ora è di proprietà di un colosso come C/Net, obbliga a scaricare un adware per funzionare, come misura per recuperare i costi di servizio.
In attesa che Macupdate chiarisca ulteriormente o cancelli del tutto l’adware, va detto che eliminare l’estensione SearchTrust è molto semplice: basta avviare Safari, selezionare dal menu “Safari” la voce Preferenze, fare click nella sezione Estensioni, selezionare l’estensione nell’elenco a destra e fare click su “Disinstalla”. Se siete alla ricerca di un tool specifico per rimuovere adware da OS X, il consiglio è di usare Malwarebytes per Mac.