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Siri salva un’altra vita. Questa volta l’assistente di Apple è stato protagonista di una chiamata che ha permesso di portare in salvo una famiglia durante il terribile uragano Harvey che negli scorsi giorni ha colpito vaste aree del sud-est del Texas e della Louisiana.
Il caso è particolare perché uno dei componenti della famiglia ha una fastidiosa malattia: l’anemia drepanocitica, malattia del sangue i cui globuli rossi assumono una forma irregolarmente cilindrica, spesso ricurva, che allo striscio di sangue periferico assomiglia a una mezzaluna o una falce (da qui il secondo nome con cui è conosciuta, anemia falciforme). Tyler Frank, 14 anni, è il nome della ragazza che se subìsce un trauma o si espone al freddo, subìsce una crisi falciforme, il cui dolore – secondo il National Institutes of Health – è superiore a quello del parto. Durante l’uragano, ha vissuto entrambe le problematiche.
Nelle prime ore del mattino del 27 agosto lei e la sua famiglia si sono svegliati con la casa piena d’acqua: le raggiungeva il petto e poco dopo era arrivata fin quasi la testa. Il fratello maggiore, Joseph, 18 anni, l’ha presa sulle spalle e così ha fatto il terzo figlio, Brayland, 16 anni, con Jaquarus, il più piccolo della famiglia (8 anni), portando in salvo la famiglia sul tetto. Qui avevano solo un asciugamano per coprire la sorella malata, una soluzione tampone che ha fatto effetto per pochi minuti, finché l’uragano non ha inzuppato anche quello.
A quel punto l’intuizione: Tyler aveva con sè il suo iPhone e, sebbene fosse irrigidita dal freddo, è riuscita a richiamare Siri per effettuare una chiamata d’emergenza alla Guardia Costiera, alla quale ha descritto rapidamente la sua malattia e il pericolo a cui era esposta la sua famiglia. Immediato l’intervento di un elicottero, i cui soccorsi sono tuttavia stati portati a termine in ritardo in quanto c’era la priorità di salvataggio delle persone anziane: soltanto il giorno dopo quando ancora una volta Siri, con il numero della Guardia Costiera in memoria, ha permesso di chiamare un secondo elicottero per portare in salvo la famiglia.
Le sfide, come raccontano ai microfoni della CNN, non sono tuttavia ancora finite. Dimessi dall’ospedale, hanno trascorso il weekend in un Hotel vicino l’autostrada di Houston. Non hanno un posto dove vivere, né abiti da indossare eccetto quelli che gli sono stati donati «La nostra auto non c’è più, la nostra casa è scomparsa, tutto è perduto. Dobbiamo ricominciare da capo».
