Siri è approdata sui dispositivi iOS russi nelle scorse settimane e, sebbene l’assistente vocale di Apple in Russia sia sicuramente il benvenuto, le risposte date ad alcune specifiche domande inerenti l’omosessualità hanno suscitato qualche perplessità, specialmente per il fatto che nel paese, queste le accuse, sussiste una cultura omofoba che si esprimerebbe anche in alcune leggi.
In base a quanto mostrato in un video da un utente YouTube, che alleghiamo in calce all’articolo, non solo Siri si rifiuta di rispondere quando si chiedono informazioni su bar gay nelle vicinanze, ma quando si parla di matrimonio omosessuale, si dimostra a tratti imbarazzata rispondendo occasionalmente con “Sei un maleducato!” ed altre frasi apparentemente omofobe. Sebbene queste risposte non siano distanti dalla linea di pensiero di alcuni ambienti governativi, procedono in direzione completamente opposta a quella presa dalla società di Cupertino riguardo questo argomento. Apple, lo ricordiamo, ha infatti svolto un ruolo abbastanza importante durante l’evento LGBT, senza dimenticare l’outing del CEO Tim Cook e la sua lotta per i pari diritti dei gay.
Dato per buono il fatto che non si tratti di un video montaggio, secondo PinkNews dietro questa apparente omofobia di Siri ci sarebbe lo zampino dei programmatori russi dell’assistente vocale. Apple si è rifiutata di commentare direttamente l’accaduto, anche se un rappresentate della società ha riferito che il “bug” è già stato risolto. Lo conferma anche il sito Vocativ, che starebbe testando la nuova versione, spiegando che ora l’assistente vocale fornisce tranquillamente indicazioni per club gay a Mosca.