Un nuovo brevetto depositato da Apple nelle scorse ore suggerirebbe l’idea di rendere Siri offline, quindi funzionante anche in assenza di connessione cellulare o rete WiFi. Per rendere l’assistente digitale più utile quando non è connesso a Internet, il suo algoritmo di riconoscimento vocale dovrebbe funzionare interamente in locale, quindi sul dispositivo, piuttosto che caricare le domande al cloud per l’elaborazione.
Al fine di eseguire elaborazione e validazione speech-to-text direttamente su un dispositivo mobile, tuttavia, sarebbe necessario un qualche tipo di elaborazione naturale del linguaggio, grazie all’accelerazione hardware. Per giungere allo scopo, Apple suggerisce l’uso di un sistema a bordo di moduli per gestire le query, senza necessità di collegamento con l’esterno.
La raccolta di moduli include elementi per la sintesi vocale, elaborazione dati, e la conversione alfabeta fonetica basata su un vocabolario di default. A seconda delle parole riconosciute e dalla struttura della richiesta, l’assistente digitale potrebbe quindi eseguire una serie di compiti predefiniti memorizzati nel modulo di elaborazione locale, senza necessità di inviare e ricevere dati dal cloud.
C’è da aggiungere, che semmai un giorno Apple decidesse di introdurre la funzionalità sui propri terminali, solo i dispositivi più recenti con processore A11 Bionic o successivo, sarebbero in grado di beneficiare di una simile funzionalità. Inoltre, la possibilità di utilizzare siri offline potrebbe essere combinata con la possibilità di collegamento a internet successivo: non appena lo smartphone si collega ad una rete internet, Siri potrebbe passare automaticamente ad usare i suoi server.
Quanto offline, dunque, sarebbe ipotizzabile il compimento di operazioni più semplice, mentre con connessione a Internet ristabilita, Siri acquisirebbe nuovamente tutte le sue funzionalità.
Questa soluzione offline potrebbe migliorare nettamente Siri su iPhone, ma anche su Apple Watch, così da rendere Siri più autonomo rispetto ad iPhone, soprattutto nei casi di connessione Bluetooth debole.