Tra le peculiarità del nuovo iPhone 6s c’è il coprocessore di movimento M9 integrato direttamente nel chip A9. Apple spiega che l’integrazione permette di migliorare le performance e l’autonomia. Usando i dati rilevati dalla bussola, dall’accelerometro, dal giroscopio e dal barometro, M9 permette di monitorare tutta una serie di attività fisiche. Oltre a passi, distanza e dislivello, con iPhone 6s è possibile misurare anche il ritmo mentre si corre o cammina.
Ora Siri resta sempre all’erta, in attesa di comandi: basta dire “Hey Siri” quando iPhone 6s è nelle vicinanze per ottenere risposte e interagire con l’assistenve vocale di Apple. Ricordiamo che l’arrivo di un comando Hey Siri sempre attivo simile a Google Now di Android era stato anticipato poche ore prima del Keynote Apple del 9 settembre.
In precedenza “Hey Siri” funzionava solo quanto iPhone era collegato alla rete elettrica impostando l’interruttore relativo all’opzione Consenti “Ehi Siri” all’interno di Impostazioni > Generali > Siri. Apple non spiega tecnicamente come fa Siri a stare sempre in ascolto ma probabilmente il microfono è sempre attivo e pronto a interpretare i comandi non appena l’utente pronuncia le due paroline che servono per richiamare l’assistente.
Non è chiaro quanto tutto ciò influenzi la durata della batteria ma l’integrazione del co-processore M9 altre funzioni direttamente sul chip A9 potrebbero avere permesso di ridurre veramente al minimo i consumi.