A differenza di Alexa e Google Assistant, l’Assistente vocale Siri di Apple è stato limitato ai soli dispositivi della Mela da quando è stato introdotto quasi un decennio fa. Non stupisce, considerando che alcune app e servizi di Apple vengono diffusi solo su hardware proprietario. Tuttavia, quest’anno le cose stanno per cambiare.
Apple ha appena annunciato che i dispositivi di terze parti saranno in grado di sfruttare Siri come parte di un aggiornamento del sistema HomeKit della multinazionale. Apple ha mostrato, ad esempio, la possibilità di evocare Siri su un termostato Ecobee. Tuttavia, in base alla breve dimostrazione, sembra che questi dispositivi di terze parti non saranno in grado di eseguire comandi Siri direttamente a bordo. Piuttosto, pare che il il comando venga inviato a un HomePod mini che, alla fine, invierà la richiesta. Apple ha detto specificamente che le aziende di terze parti non saranno in grado di vedere i comandi Siri impartiti.
Non è chiaro se anche altri dispositivi, come Apple TV, saranno in grado di fungere da hub Siri. E’ possibile immaginare che HomePod originale, ormai fuori produzione, sarà anche in grado di collegarsi a dispositivi Siri di terze parti, ma per la conferma si dovrà aspettare fino a che Apple non si pronunci in merito: è molto probabile che la spiegazione a tutte queste domande arrivi da una sessione per i programmatori dedicata all’argomento, nel corso della WWDC21 che termina venerdì 11 giugno.
Ricordiamo che sempre nel keynote di inizio lavori della conferenza mondiale degli sviluppatori Apple ha annunciato che HomePod mini arriverà in Italia (finalmente) entro la fine di quest’anno.Per tutto quello che riguarda iOS vi rimandiamo direttamente a questo indirizzo, mentre per tutte le novità su iPadOS il link da seguire è direttamente questo.
Ricordiamo che HomePod Mini arriverà entro l’anno in Italia; potete leggere la nostra recensione direttamente a questo indirizzo.