Alcuni utenti di Siri in Cina hanno manifestato idisappunto per l’impossibilità di ottenere informazioni sul numero di medaglie d’oro vinte dagli atleti dalla nazione del Dragone.
Nel momento in cui scriviamo si registra in vetta al medagliere il sorpasso della Cina ai danni del Giappone (18 ori contro 17); seguono poi Stati Uniti, Corea del Sud e Australia. Utenti cinesi lamentano che Siri non fornisce questa informazione, come se la Cina non fosse presente nel medagliere.
Il South China Morning Post riferisce di utenti che lamentano l’inconveniente su Weibo (un sito di microblogging cinese), un problema visto alla stregua di pregiudizi nazionalistici.
Sui social media è scattata subito la corsa ad additare Apple come esempio di azienda che distorce la realtà con pregiudizi anti-nazionalisti, nonostante le forti vendite registrate nell’ultimo trimestre fiscale. Sotto il profilo geografico, la performance nella regione della Grande Cina, ha evidenziato nel trimestre conclusosi il 26 giugno 2021, vendite in rialzo del 58 per cento (in America la crescita è stata del 33 per cento).
Vendite a gonfie vele a parte, scrive Appleinsider, Apple si trova a dovere la pressione del governo americano e il riaccendersi delle tensioni tra Pechino e Washington (che a sorpresa per i cinesi continuano anche con Joe Biden), stanno avendo ripercussioni sulla reputazione e i rapporti con i fornitori.
In questo caso è evidente che si tratta solo e soltanto di un bug; anche perché lo stesso problema si presenta anche con altre nazioni. Tutto ad ogni modo fa brodo e la stizzita reazione di Pechino, sembrano segnali di avvertimento a Stati Uniti a non «giocare con il fuoco».