Dopo che Apple ha predisposto una sezione del proprio sito con spiegazioni sul diritto alla riservatezza dei clienti con consigli, dettagli e spiegazioni sui provvedimenti che ha adottato per proteggere la privacy degli utenti, anche Google e Dropbox hanno annunciato un’iniziativa congiunta che in qualche modo tiene conto della privacy studiando e consigliando metodi per migliorare la sicurezza dei prodotti open source.
Simply Secure è il nome di un’iniziativa che si prefigge di collaborare, tra gli altri, con sviluppatori e designer per rendere più accessibili e di facile uso le soluzioni open source per la sicurezza online.
Il team composto da ricercatori ed esperti del settore spiega che alcune soluzioni, come ad esempio l’autenticazione multi-fattore, consentono già oggi di rimanere relativamente tranquilli quando affidiamo i nostri dati a servizi cloud e affini. Affinché questo meccanismo sia effettivamente sicuro, gli utenti devono però capire l’importanza di tali sistemi. La mancanza di cultura specifica è vista come un fattore limitante che potrebbe in futuro persino costituire un ostacolo alla fruizione dei servizi.
L’iniziativa è interessante e nel progetto sono coinvolti, tra gli altri, alcuni ingegneri in precedenza a lavoro per Google, illustri accademici e Cory Doctorow (giornalista, attivista favorevole a leggi che liberalizzano il copyright e sostenitore delle licenze Creative Commons).