Simpler, app per l’apprendimento delle lingue progettata in Russia, è ora disponibile anche in Italia, che in quanto a conoscenza dell’inglese resta tra i fanalini di coda rispetto ad altri paesi d’Europa. “Anche se molti devono studiare inglese a scuola, in Italia il livello di conoscenza di questa lingua resta davvero poco soddisfacente”, dichiara Dmitry Garnik, direttore marketing di Simpler.
Secondo una rilevazione del 2019 da parte dell’English-Proficiency Index, l’Italia occupa solamente il 36° posto tra i 100 paesi inclusi nella graduatoria, abbondantemente alle spalle di altre nazioni non di lingua britannica come le Filippine (20° posto), la Lituania (21°) e la Malesia (26°).
“Analizzando i motivi di questa situazione, abbiamo rilevato che molti italiani vorrebbero imparare l’inglese, ma non dispongono degli strumenti necessari”, ha proseguito Garnik. “Simpler punta a cambiare la situazione fornendo un metodo facile e non costoso per padroneggiare questa lingua direttamente dallo smartphone”.
Simpler insegna la grammatica inglese di base utilizzando costruzioni semplici da comprendere, studiate appositamente per i madrelingua italiani. Tramite cellulare, gli utenti possono imparare nuovi vocaboli con un semplice sistema di memorizzazione, ripetizione dei termini e frequenti esercizi di ascolto.
L’app è presentata come “una piattaforma di apprendimento “ideale per i principianti; propone agli utenti obiettivi giornalieri e ne mette alla prova le conoscenze acquisite a intervalli regolari. “È un modo fantastico per imparare l’inglese in modo rapido e facile, senza dover affrontare gravosi libri di testo o tutorial complessi”, afferma ancora Garnik.
L’app è disponibile sia su App Store di Apple, sia su Google Play. L’app si scarica gratis ma per sbloccare le funzioni più importanti è richiesto il pagamento: si parte da 8,99 euro per “Studiiamo inglese 1 mese”; con 21,49 euro si sbloccano le funzionalità Premium per un anno; con 43,99 euro si sbloccano per sempre.