Il Center for Democracy and Technology, un ente indiano, fa sapere che un’azienda locale denominata SilverPush ha sviluppato una tecnologia che consente agli inserzionisti pubblicitari di inviare comandi impercettibili agli utenti di smartphone e tablet Android. Sfruttando tecniche di reverse-engineering, un kit integrato nelle app permetterebbe di inviare dei quasi-ultrasuoni da TV e radio, tra i 18kHz e i 19.95kHz, segnali normalmente impercettibili all’orecchio umano ma decodificabili dai software e veicolare messaggi a telefoni e tablet.
Immaginatevi di trovarvi davanti a una TV: un messaggio pubblicitario potrebbe inviare un segnale dedicato verso lo smartphone, attivare un’app su quest’ultima e visualizzare link e altri dettagli mentre si guarda magari distrattamente una pubblicità sullo schermo. Il sistea potrebbe “intercettare” anche l’IMEI dei cellulare, la posizione, la versione del sistema operativo e altre informazioni con le quali è potenzialmente possibile identificare l’utente.
“È una tecnologia fondamentalmente occulta giacché non chiede il consenso” ha spiegato lo chief technologist di CDT a The Register, “manca l’opzione che consente all’utente di disattivare simili meccanismi e impedire all’utente di associare i suoi dati al software”. Sembra che siano poche le app che sfruttano l’SDK SilverPush, un pacchetto software che ovviamente illegale in Europa e probabilmente anche negli Stati Uniti.
Simili meccanismi sono sfruttati da Nielsen, azienda specializzata nella misurazione dell’audience di tv e radio ma solo con l’esplicito consenso degli utenti che accettano di partecipare alle ricerche. Oltre a meccanismi per inviare proposte pubblicitarie, il sistema è potenzialmente utilizzabile da alcuni regimi per tracciare i telefoni di oppositori e dissidenti politici.
Il Center for Democracy and Technology avrebbe individuato almeno 30 app per Android con integrato l’SDK SilverPush, applicazioni vendute su store indiani e dell’Estremo Oriente. Tra le app individuate con integrato l’SDK di SilverPush, app che – in teoria – dovrebbero migliorare la sicurezza di Android e che al primo avvio chiedono espressamente di sfruttare il microfono per “registrare l’audio”. I suoni ad alta frequenza, non sono normalmente percepibili dall’orecchio umano ma sono avvertiti da molti animali, causando notevoli disturbi al loro delicato sistema uditivo e nervoso.