Microsoft ha rilasciato la versione definitiva di Silverlight. Il plug-in per la riproduzione di contenuti multimediali su Internet, diretto concorrente di Flash di Adobe, è stato presentato per la prima volta nel contesto della Mix 07, un incontro dedicato al mondo delo sviluppo web.
Il lancio avviene con un imponente sforzo da parte di Microsoft per sostenere la battaglia contro lo standard concorrente. Tra le iniziative di Redmond la concessione di spazio riservato agli sviluppatori sui propri server, in maniera tale da permettere una sperimentazione a costo sostanzialmente zero sotto il profilo delle infrastrutture. L’ospitalità si spingerà fino al considerevole spazio di 4 GB.
Con un buon collegamento web viene garantito lo streaming a risoluzione 720p.
Silverlight, come promesso, è disponibile in versione Mac pure per processori PPC datati. Le richieste di sistema sono: Mac con Mac OS X 10.4.8 con processore PPC (di almeno 800 Mhz) o Intel Core Duo da 1.83 Ghz o superiore, Firefox 1.5.08 o 2.0.x, Safari 2.04.
Per il download della release candidate 1 che si autoaggiornerà alla versione finale si parte da qui.
Occorre uscire da Safari o Firefox per renderlo attivo al prossimo riavvio delle applicazioni.
Se volete disattivare l’auto-aggiornamento dovete accedere ad una pagina con contenuto silverlight come questa che racchiude molti file d’esempio, giochi, applicazioni interattive, gallerie etc, cliccate con il tasto destro (o con control click per chi non ha il secondo tasto) su un’area con contenuto silverlight e potrete scegliere tra le opzioni di configurazione la voce “Never check for updates (not recommended)”.