Sigma ha presentato la nuova linea di fotocamere DP Quattro, che andrà a sostituire le attuali DP Merrill con tre modelli equivalenti. Le novità riguardano principalmente l’estetica: le DP Quattro mostrano infatti un atipico corpo allungato con impugnatura angolata, che a prima vista sembrerebbe poco ergonomica, ma che nell’utilizzo quotidiano potrebbe anche sorprendere.
Tecnicamente le nuove DP Quattro saranno dotate dello stesso sensore Foveon CMOS APS-C con cui Sigma ha equipaggiato le sue fotocamere da diversi mesi. Per chi non conoscesse la tecnologia, diversamente da quanto fatto dai sensori tradizionali basasi sullo schema di Bayer, i sensori Foveon simulano le vecchie pellicole, sfruttando tre diversi livelli RGB sovrapposti e ricavando le informazioni luminose senza interpolazione cromatica, con un risultato che l’azienda paragona a quello delle pellicole.
I sensori Foveon X3 delle Sigma DP Quattro avrebbero una risoluzione equivalente a circa 39 MP di un sensore Bayer e le fotocamere saranno in vendita – così come successo per le DP Merrill – in tre versioni diverse, caratterizzate ognuna da una diversa lente a focale fissa, da 19 mm, 30 mm e 50 mm, equivalenti nel formato 35mm a lenti da 28 mm, 45 mm e 75 mm. Al momento non si conoscono i prezzi delle fotocamere, ma visti i costi delle precedenti DP Merril, è probabile che vadano oltre i 1.000 euro. Disponibile anche un mirino elettronico per chi ne sentirà il bisogno.