La sicurezza Xbox è migliore grazie ad un bambino di cinque anni. L’infante che ha avuto il merito di avere dato più solidità al software della console di Redmond, abita a San Diego in California e si chiama Kristoffer Von Hassel.
Il piccolo Kristoffer, tra un viaggio all’asilo e l’altro, si dedica anche ai videogiochi, ma il padre Robert, giustamente, pretende che questo avvenga con i tempi e i modi dettati da un sano approccio all’universo videoludico. Per questo ha o, meglio, aveva messo una password per impedire la login indiscriminata del figlio. Immaginate la sorpresa quando, nonostante il blocco ha scorto il figlio di fronte alla TV non per una sessione di Cartoon Network, ma mentre massacrava un plotone di Convenant in Halo. È stato a quel punto che ha scoperto la tattica, piuttosto rudimentale, del piccolo hacker: digitare la password sbagliata la prima volta, premere il tasto spazio la seconda volta. A quel punto la Xbox, senza fare una piega, dava accesso alla sessione.
Il padre del ragazzino – che si occupa di sicurezza informatica e ha subito compreso la gravità del problema – ha contattato Microsoft che ha risolto il problema e ha donato al bimbo quattro giochi, 50$, un abbonamento di un anno a Xbox Live e ha indicato il suo nome nell’elenco degli esperti ringraziati per avere individuato falle nei meccanismi di sicurezza.
Kristoffer intervistato da una TV locale ha rilasciato alcune dichiarazioni da chi si è appreso che mentre giocava era piuttosto nervoso perchè pensava che il padre potesse scorprirlo. Quando gli è stato chiesto del bug di sicurezza ha risposto di essere sollevato, perchè ora nessuno può più rubare la Xbox…