Tra le novità di iOS 12, una particolare menzione meritano le Shortcuts di Siri. Con Shortcuts per Siri si può fare di tutto in modo nuovo e più veloce, consentendo all’assistente vocale di funzionare con qualsiasi app.
“L’intelligenza” di Siri è in grado di suggerire una azione al momento giusto, fare cose come ordinare un caffè al mattino o iniziare un allenamento nel pomeriggio. Gli utenti possono personalizzare le Shortcuts impostando un semplice comando vocale per dare il via all’attività o scaricare l’app Shortcuts per creare una serie di azioni da diverse app, da eseguire con un singolo tap o un comando vocale personalizzato. Anche gli sviluppatori possono sfruttare questa nuova funzionalità grazie a specifiche API Shortcuts.
Esempio di Shortcuts per iOS 12
Apple è stata la prima società a pensare a un assistente vocale per le masse ma negli ultimi tempi è stata superata in questo settore da aziende come Google e Amazon. Come spiegato altre volte, Google raccoglie e analizza grandi quantità di dati personali, un modo di operare controverso che permette ad ogni modo di migliorare costantemente l’assistente.
Amazon con Alexa consente di usare ricette IFTTT (un servizio web che permette la creazione di semplici catene di condizioni, chiamate applet). Apple, invece, ha finora limitato la quantità di dati personali raccolti e controlla saldamente l’accesso a Siri.
L’approccio di Apple rispettoso della privacy è senza dubbio diventato un elemento del quale vantarsi, soprattutto di questi tempi, con gli utenti sempre più spaventati da cosa le aziende sono in grado di fare con dati che dovrebbero rimanere riservati. Nuove possibilità per Siri, sono ad ogni modo essenziali. Se Apple riesce nell’intento di mettere a disposizione nuove funzionalità senza bisogno di accedere a grandi mole di dati degli utenti, sarà sicuramente un nuovo punto a suo favore.
Gli Shortcuts di Siri di Apple consentiranno l’esecuzione di condizioni sulla falsariga di IFTT. Da una parte è una caratteristica dalle potenzialità infinite, un ritorno, se vogliamo, all’approccio dei vecchi tempi, quando era fondamentale “sporcarsi” le mani con il codice, creando comandi in grado di accorpare l’esecuzione di una serie di applicazioni/utility.
Dall’altra parte Apple rende la vita più facile a chi compie azioni abitudinarie all’interno delle App che produce lei stessa come andare a leggere il valore delle azioni AAPL all’interno della applicazione di Borsa o le ultime foto che la vostra ragazza ha caricato su iCloud, analizzando il comportamento dell’utente e proponendogli una “macro vocale” (con Siri Suggestions) già bell’e che pronta e facilmente personalizzabile e replicabile.
Qui sotto una galleria dell’operazione con iOS 12 beta.
Ad esempio se tutte le mattine andate a vedere la pagina delle offerte hardware di macitynet cliccando su un particolare bottone, iOS 12 vi traccia l’operazione e vi suggerisce un comando vocale adeguato che potete personalizzare ad esempio con “offerte di oggi”: con questo semplice comando si aprirà il sito macitynet.it e sarà attivata la pagina delle offerte che potrete vedere immediatamente dopo il comando vocale.
Well that's awesome pic.twitter.com/4iP9phUHcR
— Finn Gaida (@fga) June 5, 2018