Questa mattina vi abbiamo segnalato il lancio su Mac App Store di Shazam, applicazione gratuita del servizio divenuto famoso su iOS e che permette di riconoscere titolo ed autore di un brano semplicemente ascoltandolo pochi secondi. Come spiegato nelle scorse ore, se opportunamente attivato l’apposito interruttore, l’applicazione resta sempre attiva in background ascoltando tutto ciò che avviene intorno al computer e segnalando tramite un’apposita notifica quando viene riconosciuta una canzone.
A quel punto basta cliccare sull’icona dell’app sempre disponibile sulla Status Bar per aprire l’unica finestra di lavoro del software ed andare a scoprire maggiori informazioni a riguardo. Per ogni brano riconosciuto sarà infatti possibile cliccare il link che rimanda alla pagina web relativa alla canzone con tutte le informazioni raccolte in un’unica pagina, come nel nostro caso con il brano My Baby Just Cares For Me di Nina Simone. Anteprima audio, pulsanti per il download da iTunes, Amazon, Google Play e Juno, pulsanti per la condivisione su Facebook, Twitter e Google+, testo, album di appartenenza su iTunes con tanto di titoli ed anteprime per ciascuno dei brani in esso contenuti, video, consigli sugli acquisti basati su quello degli utenti che hanno acquistato lo stesso brano: queste sono soltanto alcune delle informazioni che si potranno scoprire attraverso il link.
Se si vuole invece semplicemente accedere ad iTunes, sempre dall’apposita finestra di lavoro dell’app sarà possibile cliccare direttamente il pulsante Scarica su iTunes in modo tale da avviare direttamente il programma su Mac. Tra le poche Impostazioni selezionabili troviamo la possibilità di attivare il lancio all’avvio dell’app (⇧⌘L) consentendo così a Shazam di cominciare ad ascoltare subito fin dal primo avvio della macchina, la possibilità di informare i propri amici della nuova app per Mac tramite Facebook, Twitter e Messaggi, scaricare l’app per cellulare, inviare una mail all’assistenza in caso di bug, accedere alla finestra Info e chiudere il programma (⌘Q). Il countdown visibile sulla destra del logo di Shazam è puramente indicativo in quanto, al termine, verrà resettato automaticamente: spegnendo e riaccendendo il riconoscimento dei brani verrà automaticamente reimpostato a 3:59:59.
L’app Shazam per Mac è in grado di ascoltare soltanto attraverso il microfono del Mac: abbiamo infatti provato a riprodurre un brano presente in libreria attivando il Mute e non è stato riconosciuto alcun brano. Già anche solo con il volume al minimo riconosce subito la canzone in riproduzione, ma le vere potenzialità del software vengono fuori nel momento in cui lo si tiene attivo in background anche quando non siamo davanti al Mac: Shazam infatti riconosce tutti i brani che possiamo ascoltare ad esempio durante un film, uno spot TV o magari presenti in un servizio al telegiornale (come nel nostro test dove, durante un servizio sui cani al TG2, ha riconosciuto in pochi secondi la Who Let The Dogs Out dei Baha Men in sottofondo.
Tutto funziona purché il Mac sia attivo: se messo in Stop, Shazam non riconosce alcun brano, quindi per beneficiarne al meglio è bene disattivare la modalità automatica di Stop magari quando il computer è collegato alla rete elettrica, in modo da non influire negativamente sulla durata della batteria nel caso di computer portatili. Abbiamo anche provato a riprodurre due brani contemporaneamente, uno su Mac e l’altro su iPhone: Shazam riconosce soltanto quello con il volume più alto, taggando anche l’altro nel momento in cui il primo si trova ad un volume più basso.
Nel caso in cui si ripresenta la stessa canzone più di una volta, Shazam eseguirà di nuovo il riconoscimento del brano ma non riempirà la finestra principale con più copie della stessa canzone: piuttosto la riporterà in cima alla lista. Un consiglio che vi diamo è quello di disabilitare le notifiche (Preferenze di Sistema > Notifiche), quantomeno quelle sottoforma di banner, in quanto potrebbe risultare fastidioso essere distratti dalla notifica mentre si sta lavorando al Mac e contemporaneamente si sta ascoltando una lunga playlist di brani. L’alternativa è quella di spegnere momentaneamente il riconoscimento musicale, ricordandosi però di riattivarlo quando si smette di ascoltare musica in quanto il vantaggio principale è proprio quello di non dover attivare Shazam al momento del bisogno come invece accade su iOS.
Ricordiamo che Shazam per Mac è gratis ed è disponibile su Mac App Store.