A fine dicembre dello scorso anno Apple ha rilasciato la nuova estensione Shazam per Chrome permettendo agli utenti di questo browser di identificare i brani usando il servizio basato sull’identificazione musicale, funzionalità utile per individuare ad esempio un brano riprodotto su Netflix, YouTube, SoundCloud, Twitch o qualsiasi sito Web che trasmette musica in streaming.
L’utilizzo è semplice: dopo aver installato l’estensione (si parte da qui da Chrome), basta cliccare sull’icona dedicata per identificare il brano riprodotto. È possibile ottenere la cronologia degli “shazam” identificati in Chrome, e anche ascoltare i brani individuati in Apple Music (se siamo abbonati).
Apple ha acquisito Shazam nel 2017 e su iPhone e Mac si può usare Siri per identificare un brano anche senza bisogno dell’app vera e propria. Dall’iPhone si può richiamare Shazam anche dal Centro di Controllo.
Secondo quanto riferisce il sito 9to5Google, Apple non ha pubblicizzato l’estensione per via di malfunzionamenti segnalati dagli utenti; altri utenti ancora riferiscono ad ogni modo che l’estensione funziona e i brani vengono identificati correttamente. Se vi sono problemi, Apple aggiornerà sicuramente a breve l’estensione in questione.
Shazam era nato inizialmente come servizio per telefoni cellulari, ed è enormemente cresciuto a partire dal 2008, con lo sbarco su App Store e della relativa app. Ci sono voluti 10 anni per raggiungere 1 miliardo di tag, 10 mesi per arrivare a 2 miliardi e solo 3 mesi per passare da 10 a 12 miliardi…
hazam crea un’impronta digitale dell’audio che, in pochi secondi, viene confrontata con un immenso database, fornendo i il nome del brano e dell’artista nonché informazioni come testi, video, biografia dell’artista, biglietti di concerti e brani consigliati.
Quando Shazam lo identifica, il brano viene salvato nella sezione “La mia musica”, insieme a tutti gli altri Shazam precedenti. Una volta identificato un brano, è possibile connettersi a Apple Music e ad altri servizi musicali per ascoltare il proprio Shazam.
Aggiornamento: l’estensione è stata momentamente rimossa dal Chrome Web Store.