Shazam, il servizio di Apple che consente di identificare i brani, ha cominciato a offrire l’integrazione con l’app Mappe di Apple, indicando eventi quali concerti ed eventi in locali.
La novità in questione è apparsa ad alcuni utenti londinesi. Dopo avere identificato un brano, appare in alcuni casi una finestra con una guida che permette di individuare concerti ed eventi nei pressi della località dove ci troviamo.
In alcune nazioni Shazam da qualche tempo mostra pagine di concerti permettendo, tra le altre cose, di acquistare anche biglietti.
Stando a quanto riferisce il sito MusicAlly, Shazam, dopo Londra anche in altre città saranno coinvolte, mostrando guide e riferimenti utili per gli amanti della musica. Apple potrebbe sfruttare la diffusione dei suoi dispositivi per offrire ulteriori servizi quali la vendita di biglietti e, perché no, anche Music Pass per concerti che l’utente potrebbe memorizzare nell’app Wallet. Fantasticando, non è difficile ipotizzare collegamenti anche con il futuro visore AR/VR e promuovere eventi come se l’utente fosse realmente in un concerto.
Apple ha comprato varie startup impegnate nello sviluppo di app, servizi e tecnologie musicali. L’acquisizione più recente in questo ambito è quella di AI Music, startup britannica specdializzata nella creazione di musica “adattiva”, in altre parole in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per creare musica personalizzata e dinamica, con algoritmi in grado di adattare automaticamente l’audio al genere musicale preferito dell’ascoltatore, in tempo reale. Tra i recenti acquisti ricordiamo anche Primephonic, servizio di streaming dedicato alla musica classica.
Apple Music è uno dei servizi di Apple che sta crescendo sempre più. Dai soli servizi la Mela ha ricavato 75,1 miliardi di dollari nell’anno fiscale che è terminato il 22 marzo, in decisa salita rispetto ai 14,5 miliardi del 2013.
Da quando con iOS 14.2 lo strumento Shazam è divenuto accessibile direttamente dal Centro di Controllo di iPhone è già stato utilizzato oltre un miliardo di volte al mese, diventando uno strumento piuttosto familiare per gli amanti della musica. Con questa nuova funzione, che va oltre l’identificazione delle tracce e il collegamento ad Apple Music, il servizio diventa ancora più attraente.