Sharp sta provando a scrollarsi di dosso la profonda crisi che l’affligge da tempo e nel suo tentativo una mano insperata pare arrivare da una delle sue, un tempo, più accese rivali: Samsung.
Secondo quanto si apprende da un’indiscrezione, l’azienda giappones e quella coreana avrebbero raggiunto un accordo per la fornitura di display IGZO (indium-gallium-zinc oxide) da 11.6” che andrebbero ad equipaggiare i nuovi portatili Samsung. I pannelli IGZO sono uno dei fiori all’occhiello di Sharp che ha provato ripetutamente a monetizzare, senza però riuscirci, lanciando trattative con Foxconn interessata, tra le altre, anche a questi speciali display che hanno una grande nitidezza, spessore ridotto e bassissimi consumi. Samsung, dopo la chiusura di Foxconn, che doveva rilevare una grande quota di Sharp, era in pole position grazie all’acquisto , avvenuto a marzo, del 3% di Sharp.
Il prossimo passo della partneship potrebbe essere, dicono le voci, la fornitura di pannelli di grandi dimensioni, quelli superiori ai 60” per i quali al momento i sud coreani si rifornisce da produttori come AUO. Diventare fornitore di Samsung per Sharp significherebbe un passo decisivo verso la fine della pesante crisi, visti i volumi generati dai coreani che sono il principale produttore al mondo di schermi TV.
Per gli schermi di piccole dimensioni (smartphone e tablet), Samsung continua a produrre gli schermi in proprio, puntando decisamente sugli AMOLED.
[A cura di Mauro Notarianni]