Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Finanza e Mercato » Sharp-Foxconn: forse ci siamo davvero, pronte le firme per l’acquisizione?

Sharp-Foxconn: forse ci siamo davvero, pronte le firme per l’acquisizione?

Pubblicità

L’acquisizione di Sharp da parte di Foxconn è ormai cosa fatta. Lo dice l’affidabile Wall Street Journal che ha seguito da vicino tutta la complessa vicenda che dovrebbe portare la storica azienda giapponese in mani taiwanese.

Secondo il giornali i dirigenti di Foxconn, che, tra le altre cose, assembla anche gli iPhone, sono ora pronti a firmare, dopo che l’operazione, data per fatta, era stata bloccata dai debiti. Ci sono ancora dei dettagli da sistemare (i termini con i creditori di Sharp), ma sostanzialmente secondo il quotidiano l’accordo è pronto. In questi giorni i vertici di Foxconn avrebbero spedito degli ispettori in Sharp per verificare tutti gli aspetti e definire i dettagli, basandosi sulle carte e sulle ispezioni negli stabilimenti.

Da anni circola la voce dell’intenzione di Foxconn di acquisire Sharp. A fine febbraio, sembrava tutto concluso, vari giornali avevano parlato di accordo concluso, conferme erano arrivate dalle due aziende ma all’ultimo momento l’acquisizione era stata sospesa perché, a quanto si dice, Foxconn era venuta a conoscenza di nuovi dati finanziari sulla società giapponese. Da questi dati erano emersi dubbi sull’esito di alcune cause legali in cui Sharp è coinvolta, preferendo bloccare tutto e prendere tempo per nuove analisi prima di siglare l’accordo. Di mezzo anche pagamenti di tasse differiti dal governo giapponese.

In base si nuovi termini dell’accordo, Foxconn acquisterebbe azioni emesse per l’occasione e altre azioni privilegiate nelle mani di creditori che devono riscuotere 100 miliardi di Yen. Complessivamente l’operazione potrebbe costare a Foxconn 659 miliardi di Yen, circa 5,5 miliardi di euro.

L’acquisizione di Sharp è oggetto di discussione in Giappone giacché non tutti sono favorevoli alla cessione in mani stranieri di una società storica, nata 103 anni fa e il maggiore produttore di schermi a cristalli liquidi del paese. Apple avrebbe se non direttamente incoraggiato o addirittura sostenuto economicamente l’impresa, almeno benedetto la scalata verso uno dei principali produttori al mondo di schermi detentore di tecnologie esclusive, molto utili per il futuro della Mela che è già un cliente di Sharp ed è potenzialmente la realtà che più di altre ne potrà beneficiare.

headquarter-Sharp

 

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano fine anno

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro. O per iniziare il prossimo con l'attrezzatura giusta.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità