La giapponese Sharp, azienda controllata da Foxconn, negli USA avvierà con ogni probabilità entro la metà di quest’anno la costruzione di uno stabilimento da 7 miliardi di dollari. Lo avrebbe riferito a Reuters una non meglio precisata persona a conoscenza dei piani aziendali. La decisione di Foxconn di consentire a Sharp di avviare l’iniziativa arriva in concomitanza della visita negli Stati Uniti che il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe sta preparando per incontrare il Presidente Donald Trump che, come noto, ha promesso di riportare negli Stati Uniti i posti di lavoro nel settore manifatturiero che ora sono per lo più controllati da Cina, Messico, Giappone e altri paesi.
Abe mira a stuzzicare l’interesse di Trump, proponendo un investimento che potrebbe consentire di creare complessivamente 700.000 posti di lavoro. L’agenzia stampa parla di “investimento di un consorzio giapponese che comprende produttori di impianti per la fabbricazione”. Un portavoce di Sharp ha spiegato che al momento nulla è stato ancora deciso.
Terry Gou, amministratore di Foxconn (il principale fornitore di Apple) lo scorso mese ha dichiarato chiaramente di stare valutando un investimento da 7 miliardi negli Stati Uniti, risorse destinate a un impianto per la produzione di display. Apple è molto interessata e ha detto di essere pronta a co-investire. A dicembre dello scorso anno Foxconn e SoftBank hanno annunciato mega investimenti in USA per costruire nuovi stabilimenti e fabbriche, una mossa che, a detta di Trump, non sarebbe mai avvenuta se non fosse stato eletto presidente degli Stati Uniti.
il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe incontrerà Trump questo venerdì 10 febbraio. Un secondo incontro è previsto nel resort Mar-a-Lag in Florida. Il neopresidente USA sarà impegnato in una partita di golf con il Premier nipponico, un modo secondo Trump, di conoscere meglio il socio d’Oltreoceano. Potrem così scoprire presto i piani di investimento di Foxconn e di Sharp in USA.